Andrea Oriana ha raggiunto uno dei due obiettivi che si era prefissato battendo il record italiano di nuoto
L’impresa è avvenuta a Bormio, ed il record è stato conquistato da Andrea Oriana. Ex olimpionico legato alla squadra Canottieri Lecco, ha ottenuto il record italiano di nuoto, percorrendo una distanza complessiva di 90,1 km in 24 ore. Bormio Terme è stato scelto da Andrea e, proprio da qui, ha aggiunto un nuovo successo alla sua carriera sportiva.
Il giorno della partenza è stato sabato 1 aprile alle ore 17:05 in una vasca di 25 metri, queste le misure stabilite per superare il record mondiale vigente al momento dell’impresa di Andrea. Voleva entrare a far parte dei Guiness dei primati di nuoto sulla distanza percorsa nell’arco di 24 ore.
Primato che ancora appartiene ad un altro. Si tratta di Anders Forvass, svedese, che conquistò il posto più di 30 anni fa, nel 1989, percorrendo una distanza di 101.9 km. Il risultato di Oriana è stato ottimo ma non sufficiente. La sua prova è terminata domenica 2 aprile alle ore 17:05 con 90.1 km percorsi.
Non avrà superato il precedente campione mondiale, ma, di certo, ha ottenuto il record nazionale. La partenza è stata veramente strabiliante, ma poi il ritmo è sceso al di sotto dei tempi necessari per il Guiness. Durante la nottata ha subito un calo corporeo ed ha dovuto ridimensionarsi, rallentando, anche per evitare problemi di salute.
Consapevole del fatto che il ritmo non gli avrebbe consentito di raggiungere un nuovo record, non si è comunque perso d’animo ed ha proseguito più lentamente, ma a ritmi costanti. Il pubblico, al di fuori della vasca, lo ha incitato e sostenuto tutto il tempo, facendogli sentire la sua vicinanza.
La giuria era composta dai giudici Giulia Frosi e Nicoletta Cavanna e dai due cronometristi Massimo Chiereghin e Daniele Rondelli. Due sono gli staff che hanno organizzato e sostenuto l’evento: quello di Andrea e quello coordinato da Martina Pedranzini, gli assistenti bagnanti di Bormio Terme.
A questi si sono aggiunti i Comuni di Bormio e di Lecco. Tutti gli organizzatori si sono dichiarati entusiasti dell’esperienza unica vissuta, definendola divertente, emozionante, adrenalinica ed inusuale. Non sanno quali saranno i futuri progetti di Andrea, né i suoi obiettivi, ma di certo è un atleta sempre impegnato che cerca di superare i limiti con nuove sfide.
Nel 2020 aveva già raggiunto il primo posto a livello nazionale attraversando la Manica. Nel 2021 ha effettuato la traversata da Alicudi a Milazzo, una distanza di 97 km, in sole 22 ore. Un altro record di nuoto lo ha ottenuto, nel lago navigabile più alto al mondo, il Titicaca.
Tra l’altro, in questo posto ha contratto un batterio che gli ha provocato una meningite. Qui la sua sfida è stata personale. Una settimana passata in rianimazione e poi un mese e mezzo e più di ospedale ma ha vinto anche su questo fronte. Dopo essersi ripreso è tornato nel suo elemento naturale: l’acqua.