Reddito di cittadinanza, in arrivo altri 32mila sms di stop

Sono in arrivo altri 32mila messaggi di stop per il Reddito di cittadinanza, che vanno ad aggiungersi a quelli già arrivati a luglio. Scopriamo nel dettaglio cosa sta succedendo.

Reddito di Cittadinanza
Reddito di Cittadinanza – imilanesi.nanopress.it

Novità in arrivo non buone per i percettori del Reddito di cittadinanza. Stanno per arrivare altri 32mila messaggi di stop che vanno ad aggiungersi a quelli già giunti nel mese di luglio. Cosa sta succedendo? Scopriamo nei dettagli come stanno le cose.

Altri 32mila sms di stop per l’RDC

Come previsto dalla legge, il reddito di cittadinanza verrà sospeso nel 2023 dopo aver percepito sette mensilità. A luglio la sospensione è scattata per 159mila famiglie, ma dal 25 agosto si attende una nuova ondata di sms che comunicano lo stop dell’Rdc.

A dare la notizia è Diego De Felice, direttore centrale della comunicazione Inps. Il direttore ha detto che sono in arrivo ulteriori 32mila sms di stop al reddito di cittadinanza.

Per la precisione, si tratta di 32.850 sms solo nel mese di agosto. De Felice ha anche aggiunto che altri messaggi verranno inviati fino a dicembre, almeno 40mila circa.

In tutto i nuclei famigliari interessati dal messaggio di stop per l’rdc alla fine del 2023 saranno 240mila. Come sottolineato dal direttore, coloro che ricevono il messaggio che annuncia la perdita del reddito possono accedere al programma Supporto Formazione Lavoro.

Partirà il 1° Settembre il Sfl

Come previsto dal decreto, coloro che perderanno il reddito di cittadinanza riceveranno un altro sostegno. Si tratta del programma Supporto Formazione Lavoro, disposto per venire incontro a coloro che perdono il reddito.

Il programma prevede l’erogazione di un miniassegno mensile di importo pari a 350 euro che spetta a coloro che rientrano nella categoria degli “occupabili”.

Carta Reddito di Cittadinanza
Carta Reddito di Cittadinanza-imilanesi.nanopress.it

Il programma Supporto Formazione Lavoro partirà il primo settembre e si propone di dare un sostegno a coloro che hanno perso il reddito. Gli ex percettori potranno frequentare corsi di formazione professionale oppure iniziare un’attività lavorativa grazie al sostegno.

La proposta approvata nel decreto e disegnata dalla ministra del Lavoro Marina Calderone prevede il sostegno per chi ha un’età compresa tra 18 e 59 anni. Sono queste le persone definite occupabili.

Il miniassegno sarà individuale

Rispetto al Reddito di cittadinanza, che veniva assegnato in base al nucleo familiare, il miniassegno è individuale. Ciò vuol dire che in famiglia, essendo in possesso dei requisiti richiesti, possono percepirlo più persone.

Riguardo all’RDC, comunque, continueranno a percepirlo fino al 31 dicembre circa i tre quarti delle persone che lo prendono finora. Alla scadenza del termine chi perde il reddito potrà presentare la richiesta per ottenere il reddito di inclusione.

Impostazioni privacy