In questo articolo andremo a vedere tutte le cifre comprese nel Piano Famiglia e che riguardano il reddito di infanzia e gli assegni per i giovani.
A partire dal 2018, Fratelli d’Italia ha preso in considerazione un disegno di legge globale volto ad aumentare il tasso di natalità che comprende redditi per l’infanzia, agevolazioni fiscali e assegni giovanili.
Con il centrodestra al potere, la proposta composta da 16 articoli è stata formalmente presentata alla Camera.
Tuttavia, quali disposizioni sono contenute nella proposta? E quali spese potrebbero essere associate a questa riforma?
Il programma per un “reddito d’infanzia” parte con una prima somma di 400 euro al mese per ogni bambino fino a sei anni.
Attualmente, questo beneficio è concesso solo alle famiglie il cui reddito è inferiore a 90.000 euro annui, ma i criteri di ammissibilità saranno ampliati per le famiglie con un solo genitore o figli con disabilità.
Uno degli obiettivi di questa legislazione è ridurre il numero di aborti. L’iniziativa FDI proposta, nel suo complesso, è stimata tra i 15 e i 20 miliardi di euro.
Reddito di giovinezza
Per ogni bambino fino a 25 anni, questo particolare programma prevede uno stipendio familiare mensile di 250 euro.
Questo è destinato principalmente a rafforzare e promuovere gli sforzi accademici e professionali dei giovani.
Il governo intende rivedere l’insieme di deduzioni ed esenzioni dell’attuale sistema fiscale. Questa revisione mirerà a fornire una tassazione più equa e progressiva, con particolare attenzione alle misure di sgravio per le famiglie con figli a carico.
Inoltre, il governo prenderà in considerazione detrazioni per le spese sostenute dai neogenitori per consulenza psicologica e psicoterapia individuale o di coppia entro 24 mesi dalla nascita del bambino.
Questo per contrastare la depressione postpartum. Il governo prenderà in considerazione anche le spese sostenute dalle neomamme per i corsi di ginnastica posturale entro due anni dal parto.
Infine, i genitori possono richiedere detrazioni per le spese relative ai campi estivi dei propri figli.
Reddito di infanzia
Gli sforzi del governo per promuovere i tassi di natalità includono piani per aumentare il numero e la diffusione delle scuole materne.
L’intento è raggiungere questo obiettivo adeguando i posti disponibili nelle strutture municipali, estendendo l’orario di servizio, offrendo programmi estivi per accogliere i genitori che lavorano e sostenendo asili nido familiari basati sul modello tedesco del tagesmutter.
Il governo intende anche valorizzare la dote destinata a questa iniziativa ampliando la copertura al 100% dello stipendio per i primi due anni di vita del bambino.
Per facilitare la vita dei genitori sono stati proposti diversi interventi. Uno di questi interventi è che tutti gli edifici pubblici nei comuni, nelle regioni e nello stato dovrebbero avere uno spazio adeguato dotato di un fasciatoio per entrambi i sessi da utilizzare.
Lo stesso vale per gli esercizi commerciali con superficie di vendita superiore a 200 mq. Devono avere fasciatoi in tutti i bagni.
Il mancato rispetto comporterà una sanzione amministrativa pecuniaria di 5.000 euro in caso di mancato adeguamento delle strutture.