Carlo Calenda contro Meloni, Salvini, Fontana e Majorino. Il leader di Azione sulle elezioni regionali: “Ho fiducia negli elettori della Lombardi”.
Salvini che non ha mai lavorato un giorno in vita sua, Meloni che usa parole sbagliate, Majorino e la sua decrescita, poi l’ipocrisia di Sala. Un Carlo Calenda scatenato ha risposto alle domande dei giornalisti alla fine dell’evento in favore della campagna elettorale di Letizia Moratti, svoltosi a Milano.
Calenda: “Scelta è tra la gestione di Fontana e la decrescita di Majorino”
Carlo Calenda è intervenuto sulle elezioni regionali, al termine dell’evento “l’ultimo miglio” svoltosi a Milano per sostenere la candidatura di Letizia Moratti. L’ex assessora sostenuta da Azione e Italia Viva secondo uno dei leader del Terzo Polo ha ancora molte possibilità di passare avanti ai suoi concorrenti, sbeffeggiati con la solita schiettezza di Calenda.
Bersaglio è stato Fontana, poi Majorino – i rivali di Letizia Moratti – ma non solo, anche il PD, Giorgia Meloni, Matteo Salvini e la sua Lega; Delmastro, Donzelli e il caso Cospito. Ma andiamo con ordine.
Alla fine della kermesse, in sostegno di Moratti candidata con lista civica e supportata dal Terzo Polo, Calenda ha risposto alle domande dei giornalisti facendo un punto sulla situazione. Secondo il leader di Azione il 40% dei lombardi sarebbe ancora indeciso, e la scelta sarebbe tra un Attilio Fontana e la sua pessima gestione del Covid e Majorino, che definisce come una decrescita infelice. Dunque la fiducia riposta negli elettori: “Credo che voteranno Moratti”. A proposito di Partito Democratico, i dem a detta di Calenda avrebbero dimostrato con la loro scelta di allearsi con il Movimento Cinque Stelle la loro poca propensione vero il riformismo: “Se sono sempre disponibili ad accettare qualsiasi cosa” – così come nei governi precedenti.
Carlo Calenda: “Salvini non ha mai lavorato in vita sua”
Altre provocazioni hanno riguardato Salvini e la Lega. Calenda ha raccontato di essersi trovato faccia a faccia con i cittadini, e di aver chiesto loro opinioni sul leader del Carroccio: “Mi hanno detto, noi abbiamo sempre votato Lega ma Salvini non ci piace“. “E allora finite di votare Lega” riassume Calenda, che poi punta il dito contro il vicepremier: “Potete votare uno che non hai mai lavorato in vita sua, nel posto in Italia dove c’è più cultura del lavoro?”.
Beppe Sala avrebbe rimosso di aver iniziato a fare politica con Letizia Moratti, sostiene Calenda, che attacca il sindaco di Milano: “Magari tanto antipatica non era“. Anche le parole di Meloni sono state sbagliate, sul caso Cospito. Tema che provoca infine a Calenda una certa insofferenza, visto che a sua detta i problemi in Italia sono altri, ossia economia, sanità e istruzione: “E’ stata FdI ad alzare i toni. Adesso andiamo avanti“.