Resta impigliata in una corda, il salvataggio lascia tutti di stucco | VIDEO

Troppo spesso capita che animali marini restino coinvolti in incidenti provocati dagli uomini. Reti, buste di plastica, ami e anche cime, sono una delle principali cause che mettono a rischio l’incolumità di specie marine.

subito è stato dato l'allarme e sono intervenuti i soccorsi
Subito è stato dato l’allarme e sono intervenuti i soccorsi che sono riusciti nel salvataggio – Imilanesi.nanopress

La scorsa estate una megattera è stata coinvolta in un incidente per il quale ha rischiato la vita. L’allarme è scattato il 29 luglio per un mammifero intrappolato a Coolangatta, a largo di Burleigh Heads, in Australia. Una situazione che necessitava di un intervento urgente. E ad accorrere sono state le squadre della Sea World Foundation.

La richiesta di aiuto e la corsa dei soccorsi

I soccorsi si sono precipitati sul posto e quando sono arrivati hanno trovato l’animale in seria difficoltà. Presentava una cima aggrovigliata intorno alla coda, una serie di lesioni ed era piena di pidocchi. Le sue condizioni erano evidentemente serie, c’era poco tempo da perdere.

La squadra dei soccorritori si è adoperata immediatamente e con l’aiuto della potenza della barca a motore è riuscita a liberare l’animale che è potuto tornare a nuotare liberamente. Seppure resta la preoccupazione del ripetersi di questi episodi, non essendo stato l’unico del genere…

La preoccupazione per il ripetersi di questi incidenti

È stato, in particolare, il responsabile delle scienze marine del Sea World, Wayne Pillips, come riporta il Corriere della Sera, a manifestare apprensione per le specie marine che troppo spesso restano vittime di questi eventi. L’esperto ha infatti specificato che sono stati diversi gli interventi necessari da inizio stagione che coincide con quello della migrazione delle balene. Diversi i casi nei quali è stato chiesto l’intervento per prestare aiuto a questi animali che sono rimasti incastrati in attrezzatura da pesca.

Il ripetersi di episodi del genere preoccupano gli esperti
Il ripetersi di episodi del genere preoccupano gli esperti – Imilanesi.nanopress

La campagna di sensibilizzazione del WWF è costante

In realtà i dati sono allarmanti ed è il WWF che da tempo si fa promotore di una campagna di sensibilizzazione finalizzata alla salvaguardia delle specie marine che, proprio a causa dell’azione dell’uomo, restano coinvolte in incidenti anche mortali. Non solo succede spesso che i pescatori perdano attrezzatura o, addirittura, decidano di disfarsi di reti semplicemente buttandole in acqua, ma anche i sacchetti di plastica e i materiali da imballaggio spesso finiscono in mare e rischiano di essere ingeriti da animali marini.

I rischi che provocano i rifiuti buttati in mare

Il pericolo che questi oggetti vengano ingeriti e blocchino il tratto digerente e, quindi, le vie respiratorie degli sfortunati animali marini che ignorano il pericolo, è oggettivo. La situazione è allarmante, eccessiva la presenza di rifiuti in mare che mettono a rischio megattere, tartarughe marine, delfini, squali, ma anche gabbiani e altri uccelli marini.

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