Era ricercato per un omicidio commesso nel 1997, è stato fermato in queste ore dagli agenti della Polfer prima che salisse su un treno per raggiungere la Svizzera.
Stiamo parlando di un uomo svizzero, di nome Bernard Favre, di 55 anni che è stato arrestato a seguito di un controllo effettuato nella stazione centrale.
Secondo quanto raccontano gli agenti che hanno provveduto al suo arresto, Favre era pronto per salire sul treno verso la Francia.
Secondo gli accertamenti effettuati dalle forze dell’ordine mediante le banche dati, è venuto fuori che l’uomo era un destinatario di mandato di cattura Oltralpe, accusato di aver commesso un omicidio nel 1997 e condannato per questo a 20 anni di reclusione.
Dopo il controllo e le opportune verifiche, è stato ammanettato e condotto nel carcere di San Vittore, adesso si attendono le procedure per l’estradizione. Bernard Favre non è l’unico ricercato finito in manette nel corso delle ultime ore alla madonnina.
Perché poche ore prima era stato arrestato anche un trentaquattrenne brasiliano, che si era fermato nella zona pe2r qualche giorno. Viveva a due passi dalla centrale di Polizia, in una stanza di albergo situato in via Torriani. Non appena il suo nome è stato inserito nella lista degli ospiti alla reception, la segnalazione è arrivata alle forze dell’ordine che sono subito intervenute.
La centrale operativa della Questura ha avuto modo di verificare e arrestare l’uomo a seguito dell’intervento repentino dei poliziotti. Gli agenti si sono recati all’hotel di via Torriani per ammanettarlo e condurlo in caserma. I reati di cui viene accusato sono riciclaggio, traffico di stupefacenti.
La pena che andrà a scontare, è di 43 anni, almeno secondo quanto dice il codice penale brasiliano. L’uomo è stato anche denunciato per possesso di hashish e marijuana e dopo è stato condotto in cella.
Per concludere lo stesso destino è toccato ad un uomo di 49 anni. 3 giorni fa l’uomo è stato intercettato dalla Polfer a Rogoredo, presso la stazione ferroviaria.
L’ordine di carcerazione è stato firmato dai magistrati della procura di Pavia. E adesso dovrà scontare sei mesi di reclusione. Per il momento non ci sono ulteriori aggiornamenti, bisognerà attendere il processo di tutti e 3 gli uomini per scoprire quale sarà il loro destino.