Arriva ancora una notizia di prodotti richiamati dal commercio in lotti interi segnalati ai consumatori a scopo preventivo.
Quella di giorno 10 novembre è soltanto l’ennesima allerta alimentare diramata nel 2022, direttamente dal Ministero della Salute. Fino ad ora ad essere stati sottoposti ai richiami sono state le uova di Pasqua, la pasta, i wurstel, o addirittura l’acqua.
Questi eventi ovviamente hanno fatto tremare la terra sotto i piedi dei consumatori che hanno totalmente perso la loro fiducia.
Quali sono i prodotti ritirati dal commercio e a cosa bisogna fare attenzione
Questa volta sono stati ritirati due prodotti Pernigotti, ovvero cremini e gianduiotti perché potrebbero contenere delle larve di Plodia che si conosce come tarma del cibo. Purtroppo anche in questo caso si tratta di prodotti che chiunque acquista soprattutto adesso che ci avviciniamo al Natale.
I prodotti richiamati sono stati segnalati perché all’interno ci potrebbero essere delle larve, si tratta delle classiche farfalline che infestano le dispense, a causa di pasta o cibo di qualsiasi altro genere, che attirano la loro attenzione.
I lotti da controllare, chi li ha in casa deve riportarli al punto vendita dove sono stati acquistati
I prodotti da sottoporre a controlli sono Pernigotti 1860 gianduiotto classico, le praline alla nocciola gianduia da 150 g, il cremino classico, le nocciole gianduia con farcitura alla nocciola vendute in confezioni da 150 g. Per quanto riguarda i lotti dei gianduiotti, sono l4d con scadenza 10-04-24, quelli con scadenza 13-04-24 e quelli che scadono il 19-04-24. Invece per i cremini i lotti ritirati hanno scadenza 13-04-24, 14-04-24 e infine 17-04-24.
Tutti coloro che hanno acquistato questi prodotti devono controllare i lotti e i numeri di riferimento, qualora le confezioni che si hanno in casa dovessero corrispondere con i lotti richiamati e ritirati dal commercio è il caso di riportarli al punto di vendita in cui sono stati acquistati e chiedere il rimborso oppure la sostituzione.
Cos’è la plodia e dove la si può trovare
La plodia ha un colore biancastro quando è ancora una larva, poi ci sono anche quelle brunastre o quelle rosa, tutto dipende dal cibo che hanno consumato durante lo sviluppo. Il suo ciclo biologico si completa in 27 giorni se vive in condizioni favorevoli, mentre se le condizioni sono sfavorevoli può durare addirittura 10 mesi.
Le femmine depongono da 60 a 400 uova, ecco perché se si hanno nella dispensa sono particolarmente pericolose. Si schiudono in 7-8 giorni a una temperatura di 20 gradi centigradi. Se la temperatura supera i 30 gradi allora puoi impiegare anche soltanto da 3 a 4 giorni. in genere questo tipo di larva si trova nelle abitazioni, nei magazzini, nei musei e nei mulini.
Si trova principalmente nei cereali, nei derivati, nella frutta secca, nella pasta, nella farina, nei funghi essiccati, nel cioccolato, nei succhi di frutta, in tutti i materiali zuccherini, nel latte in polvere, in tutte le spezie addirittura anche negli alimenti per cani o per gatti.
Cosa si rischia se si consumano alimenti infestati dalla plodia e come provare ad allontanarla dalla dispensa
Se si consuma un alimento che contiene queste larve, non si rischiano gravi conseguenze a livello di salute, nausea, giramenti di testa, problemi di stomaco. Oltre ovviamente al ribrezzo, provocato dalla consapevolezza di aver ingerito delle larve, oppure degli alimenti che sono stati per tanto tempo a stretto contatto.
Attenzione però perché la stessa regola non vale per tutti. Ci possono essere anche delle persone allergiche ai parassiti. In questo caso la reazione dell’organismo potrebbe essere diversa e più importante. Per eliminare le larve di plodia, si possono utilizzare le carte adesive che in genere però attraggono soltanto i maschi. Questo è già qualcosa però, perché in questo modo si va a bloccare la riproduzione, limitando i problemi a seguire.