Riciclaggio di denaro con reddito di cittadinanza: arrestato titolare di internet point

A Milano un uomo è stato arrestato per riciclaggio di denaro collegato al reddito di cittadinanza di alcuni cittadini, che ricevevano dalla sua attività la somma in contanti.

Pratiche sul Reddito di Cittadinanza
Pratiche sul Reddito di Cittadinanza – IMilanesi.it

Si parla ancora di reddito di cittadinanza indebito e di attività illecite legate al sussidio da parte di alcuni cittadini, che ricevono le somme indebitamente.

Un uomo bengalese è stato arrestato perché, attraverso la sua attività di internet point, riciclava il denaro tramite il reddito di cittadinanza di altri, che ricevevano da lui l’intera somma in contanti. Ecco cosa è successo.

Riciclaggio di denaro tramite il reddito di cittadinanza: arrestato un uomo

Questa mattina, a Milano, è stato arrestato il titolare di un internet point e commercio di apparecchiature telefoniche, per riciclaggio continuato e abusiva attività di prestazione di servizi a pagamento.

Ufficio dei carabinieri
Ufficio dei carabinieri – IMilanesi.it

L’arresto è avvenuto dopo numerose indagini da parte dei carabinieri, che hanno accertato la situazione tramite attività di monitoraggio sull’indebita percezione del reddito di cittadinanza.

Attraverso un’analisi dei flussi finanziari, le autorità sono arrivate a questo internet point, di proprietà di un bengalese, dove si effettuavano degli acquisti anomali con carte di reddito di cittadinanza.

Qui, infatti, molti cittadini versavano l’intero importo del reddito all’attività, gestita dall’uomo che poi restituiva la somma in contanti trattenendo il 15%.

Tramite l’analisi dei tabulati telefonici e di intercettazioni, i carabinieri hanno accertato che dall’ottobre 2020 il proprietario dell’attività monetizzava i benefit del reddito, rilasciato a cittadini senza i requisiti appositi.

Una truffa a tutti gli effetti, che ha coinvolto 244 persone, in tutto il periodo di tempo in cui le indagini si sono svolte.

Le indagini dei carabinieri e le somme sequestrate

Le indagini della autorità hanno svelato che l’attività, che non si occupa di vendere beni di prima di necessità, ha registrato ben 215mila euro in più in transazioni Pos rispetto all’anno precedente.

Le anomalie si sono riscontrate quando i carabinieri hanno appunto accertato un incremento dell’incasso, che prima era intorno ai 1500 euro e che ora era aumentato a più di 23mila euro.

232 persone coinvolte in questo caso hanno percepito il reddito di cittadinanza senza i requisiti, quindi indebitamente, e sono state deferite alla procura di Milano, nonché a quelle di Cosenza, Bergamo, Roma, Brescia, Como e Torino.

Tutte per reati di falsa attestazione di possesso dei requisiti per il Reddito di Cittadinanza, oltre che per truffa aggravata.

Le somme riciclate dal proprietario dell’interne point sono pari a 213mila euro, mentre le somme indebite guadagnate dai possessori del reddito superano il milione di euro.

I carabinieri, oltre all’arresto, questa mattina hanno anche sequestrato l’equivalente della somma rubata dall’esercente, che ora è agli arresti domiciliari.

 

 

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