Riforma fiscale in atto, la delega è stata approvata in questi giorni con 187 voti a favore, 6 astenuti e 97 contrari, a Montecitorio.
La parola adesso passa al Senato. Per il momento a votare contro sono stati il Movimento 5 Stelle e il PD.
Gli altri hanno votato a favore, nella speranza di un reale cambiamento a 360° in un Italia che ha bisogno di una vera e propria rivoluzione a tutti gli effetti.
Il decreto cambia le carte in tavola anche per l’acquisto delle sigarette elettroniche
Nel nuovo decreto, quindi nella riforma fiscale, sono state introdotte delle novità sull’acquisto delle sigarette elettroniche online, che possono essere comprate da qualsiasi parte del mondo, ma ritirate presso il tabaccaio di riferimento. Questo per contrastare la vendita delle sigarette ai minori e cercare di abbassare il numero dei fumatori che è sempre più in crescita.
Poi si è decisa la rateizzazione dell’acconto delle tasse, il superamento dell’irap e molto altro ancora. Purtroppo rimane per adesso in stand by la Flat Tax. Le modifiche per adesso sono state concentrate sulla prima parte del provvedimento quindi sugli articoli che vanno dall’1 al 13. Invece per quanto riguarda quelli che vanno dal 13 al 20, che hanno a che fare con le riscossioni e le sanzioni, i tributi locali ecc saranno esaminati la prossima settimana a Palazzo Madama.
Il governo avvia la riforma fiscale anche per aiutare i giovani
Per il momento l’obiettivo del governo rimane chiudere l’iter con la lettura a Montecitorio, tutto questo dovrebbe essere portato a termine entro l’estate. Il viceministro Maurizio Leo ha evidenziato proprio nei giorni scorsi come i decreti approvati in autunno potrebbero già entrare in vigore a partire dal primo gennaio 2024. Quel che bisogna fare è lavorare h24 per raggiungere questo obiettivo di crescita.
Il testo proposto da Gianni Cuperlo, incentrato sulla riforma fiscale, è stato bocciato con 148. Nel testo, Cuperlo si era impegnato a realizzare una campagna di opinione, utilizzando i media tradizionali per la sensibilizzazione pubblica sull’evasione del fisco. Inoltre era stata introdotta grazie ad un emendamento del governo, anche la detassazione degli straordinari e delle tredicesime.
Ecco cosa cambierà nei prossimi mesi
Successivamente probabilmente ci sarà la riduzione dell’ires per tutte le imprese, che prevedono la partecipazione agli utili dei vari dipendenti.
Un’altra novità in arrivo ha che fare con la rateizzazione delle tasse di novembre e la riduzione della ritenuta d’acconto per tutti i lavoratori autonomi. Poi si prosegue con l’obiettivo di tutelare i giovani under 30 e permettere loro di accedere al mondo del lavoro senza troppe difficoltà. Per questo, sono previste nuove assunzioni e tante agevolazioni. Per concludere, dà poi il via libera al superamento dell’irap, novità per il lavoro agile. A partire dai prossimi mesi, la Guardia di Finanza potrà dare il via a dei controlli volti a contrastare il gioco illegale e introdurre la Global minimum Tax.