La 27enne che aveva denunciato la violenza sessuale patita e poi era sparita è stata alla fine rintracciata in zona Porta Genova.
Violenza sulle donne: una frase che racchiude tanto e che viene spesso ripetuta ovunque, sia per strada che dai mass media in TV e su Internet.
Non deve, però, diventare un habitué nel linguaggio comune, poiché il rischio è di desensibilizzare la mente su questo terribile modus operandi di uomini violenti e senza scrupoli.
A Milano i carabinieri sono riusciti a localizzare la donna americana di 27 anni che venerdì scorso sarebbe stata aggredita sessualmente nel parco di Trenno da uno sconosciuto.
Oggi è stata scoperta in zona Porta Genova da alcuni passanti che l’hanno vista aggirarsi per le strade in stato confusionale, forse a causa della violenza subita oppure per altri motivi per ora ignoti.
La donna è stata portata alla clinica Mangiagalli per accertamenti sul suo stato di salute. La presunta aggressione è avvenuta il giorno in cui è stata trovata in analogo stato confusionale e aiutata da un passante.
Aveva informato la polizia dello stupro da parte di uno sconosciuto nel parco, che non è stato sfortunatamente ancora individuato.
Dopo essere stata portata in una clinica per alcuni controlli di routine, la 27enne americana donna, che lavora come designer, è riuscita a sfuggire al ricovero ed è diventata praticamente irreperibile.
Sul caso sta attualmente indagando il Nucleo Tutela Donne e Minori, che è di competenza del PM Nicola Rossato.
Secondo i primi rapporti, la donna americana era arrivata a Milano due anni fa, vantando un curriculum impressionante sia nel design di auto che di moto.
Aveva anche collaborato con marchi importanti in altri settori ed era nota per il suo amore per la pittura, spesso mettendo in mostra il suo lavoro.
La presunta violenza sessuale è avvenuta in un parco pubblico frequentato da gente del posto, ma nessuno ha visto nulla e né tantomeno è stata in grado di fornire l’identikit dell’aggressore.