In queste ultime ore, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno trovato e pescato un cadavere dall’Adda. A seguito di accertamenti è stato scoperto che si tratta del corpo del giovane scomparso sabato pomeriggio a Brivio.
Il corpo del ragazzo scoperto è stato ritrovato presso la diga della centrale idroelettrica Carlo Esterle di Porto d’Adda, a Cornate d’Adda, nella provincia di Monza.
Lo sbarramento artificiale molto spesso, trattiene i corpi delle persone annegato, a monte perché vengono trascinati fino a quel punto dalla forte corrente.
Vigili del fuoco trovano il cadavere del ragazzo, adesso si indaga per cercare di capire cosa sia successo
Secondo quanto è stato ricostruito dalle forze dell’ordine, il cadavere avrebbe percorso una dozzina di chilometri, addirittura riuscendo ad andare oltre le chiuse e gli sbarramenti tra Robbiate e Paderno d’Adda. Al termine della sua corsa sarebbe finito dritto dritto nel canale di alimentazione della centrale di Cornate.
Nel pomeriggio di giovedì però è stato recuperato grazie all’avvistamento avvenuto ad opera degli addetti all’impianto. Questi hanno subito provveduto a denunciare il fatto e a chiamare i vigili del fuoco che si sono immediatamente presentati sul posto e poi hanno ripescato il cadavere in pochi minuti.
Sul posto sono arrivato anche i carabinieri di Bellusco e gli agenti della Polizia locale che provvederanno ad indagare sui fatti per capire come il giovane ragazzo sia morto. Potrebbe essersi trattato di un incidente involontario così come di un suicidio.
Il ragazzo era scomparso da giorni, dei passanti lo avevano visto in balia della corrente, mentre chiedeva disperatamente aiuto
Le ricerche del ragazzo ad opera dei vigili del fuoco del comando provinciale di Lecco e del distaccamento di volontari di Merate erano iniziate diversi giorni fa. I soccorritori lo avevano cercato lungo il fiume a bordo dei loro gommoni. Invece i Draghi lombardi del 115 avevano sorvolato la zona ed effettuato varie ricognizioni aeree in elicottero. Gli stessi sommozzatori si erano immersi ripetutamente in vari punti nella speranza di trovarlo. Purtroppo di lui non è mai stata riscontrata alcuna traccia. Né indumenti, né documenti identificati lasciati a riva.
Secondo le ipotesi delle forze dell’ordine il ragazzo potrebbe aver fatto un bagno, essersi trovato in situazione di pericolo ed essere riuscito a salvarsi. Senza sapere che tutti lo stavano cercando. Coloro che hanno lanciato l’allarme ovvero tre passanti che stavano passeggiando lungo il fiume hanno notato un giovane ragazzo in balia della corrente. Raccontano di averlo sentito gridare distintamente “aiuto!”.