I suggerimenti che consentono di abbassare i costi del riscaldamento in inverno sono assai graditi, che si tratti di elettricità o gas metano.
Vediamo cosa ci consente di abbattere le spese del riscaldamento, secondo i consigli forniti dalla società Abbassalebollette Srl.
Con l’inverno che richiede che le case siano riscaldate e le bollette per il riscaldamento in aumento, ora si teme che i costi possano diventare un incubo per le famiglie.
Per quanto gli interventi del governo siano mirati a tener bassi i costi, i cittadini sono alla ricerca di alternative che consentano di mantenere il calore nelle loro abitazioni evitando spese eccessive.
Proprio al fine di aiutare le famiglie a risparmiare sul costo delle bollette, la società Abbassalebollette Srl tramite la loro AD Liana Enrica Sommaruga fornisce delle soluzioni, destinate a riuscire nell’intento.
L’azienda ha quindi fornito anche una gamma di consigli concreti per conseguire un risparmio fino al 50% sui costi del gas metano, ma senza per questo rinunciare ad avere calore in casa.
Anche la scelta di un modello di caldaia è in grado di determinare i maggiori costi energetici.
Un impianto a condensazione ad alta efficienza può offrire un risparmio sul consumo di metano del 25% in media se paragonato a un modello convenzionale.
Il risparmio può arrivare al 35% se si dispone di un sistema radiante in grado di funzionare a basse temperature, come i pavimenti o le pareti radianti.
Per il riscaldamento, il consumo di gas di una caldaia a condensa si può ridurre addirittura ad un quarto. Ai prezzi attuali, si parla di 500-600 euro all’anno.
Non va comunque sottovalutata la manutenzione della caldaia, in quanto potrebbero verificarsi degli imprevisti capaci di ridurre l’efficienza della caldaia. In tal modo vengono ridotte le possibilità di risparmio.
Con una caldaia efficiente, che garantisce una corretta combustione del combustibile, si possono ottenere dei consumi contenuti. È inoltre importante sapere come gestire la caldaia in modo che funzioni correttamente per garantire i risparmi promessi.
Come è evidente, il vapore non si condensa in presenza di temperature molto elevate, il che comporta una riduzione dei vantaggi di una caldaia di questo tipo. Il valore ottimale della temperatura di flusso è compresa tra 50 °C e 60 °C.
Al di sopra di questa temperatura di mandata, i risparmi si riducono. Pertanto, quando si installa la nuova caldaia, la temperatura deve essere ridotta, il che aumenta il tempo di funzionamento della caldaia.
In effetti, i condizionatori a pompa di calore si dimostrano di gran lunga più capaci delle caldaie a gas, in particolare quando le condizioni climatiche esterne si mantengono su livelli miti e non calano al di sotto dei 10°C, cioè durante la mezza stagione.
Se si desidera un po’ di calore in alcune stanze, è preferibile accendere l’aria condizionata. In presenza di temperature esterne molto basse, inferiori a 5°C, il sistema di condizionamento dell’aria diminuisce la sua efficienza e richiede un consumo maggiore di energia, rendendo più pratica la caldaia a gas.
Inoltre occorre mantenere la temperatura idealmente in una temperatura intorno ai 21 °C. Secondo le stime dell’ENEA, l’Agenzia Nazionale per le Energie Alternative, per ogni grado in meno sul termostato è possibile risparmiare in media il 5% del consumo di gas.
Per questo motivo, il consiglio dei tecnici di Abbassalebollette.it è di agire a livello di temperatura e non di tempo di accensione. In conclusione, un suggerimento è quello di comparare le diverse tipologie di tariffe presenti sul mercato libero dell’energia.
Ad ogni modo, nella scelta della tariffa gas più conveniente, è importante innanzitutto valutare i propri consumi e, in secondo luogo, capire le differenze tra le varie offerte.
Questo perché, oltre al costo della materia prima, ogni tariffa può avere diversi costi fissi di commercializzazione, che incidono in modo diverso a seconda del consumo di gas.