Se dai controlli emerge la presenza di questo dispositivo all’interno dell’auto la multa può essere salatissima.
Quando ci si mette alla guida di un veicolo bisogna essere certi di poter condurre il mezzo in totale sicurezza. Per questo è molto importante effettuare un controllo periodico dell’auto per verificare che tutto sia in regola, dando uno sguardo soprattutto ad acqua, olio e gomme. Ma non è tutto, perché per essere certi di guidare senza mettere a rischio la propria incolumità e quella degli altri passeggeri – oltre che dei conducenti delle altre vetture – bisogna anche rispettare una serie di accortezze: indossare la cintura di sicurezza, ad esempio, ma anche regolare bene gli specchietti e non superare il limite di velocità.
Guida sicura, il divieto è tassativo: il conducente non può farlo
Tuttavia, anche se si rispettano tutti questi accorgimenti, c’è un altro aspetto che può causare grossi rischi al conducente e ai passeggeri. All’interno della vettura, infatti, sono ormai presenti dispositivi di ogni genere: dagli smartphone ai tablet, passando per i navigatori e le dash cam. Non si può negare che l’ausilio di questi dispositivi consente al conducente di avere un’esperienza di guida molto più soddisfacente, dato che con questi strumenti è possibile ricevere tutta una serie di informazioni in tempo reale. Al tempo stesso, però, questi device rappresentano una fonte di distrazione per chi è alla guida.
Ecco perché negli ultimi tempi le forze dell’ordine hanno deciso di adottare un approccio più severo nei confronti di coloro che hanno in macchina dispositivi che possono seriamente distrarre il conducente o ingombrare in maniera significativa il suo spazio visivo, aumentando ovviamente il rischio di incidenti anche molto gravi.
Per quanto riguarda lo smartphone le disposizioni sono già molto chiare. I conducenti, infatti, non possono assolutamente stare al telefono mentre sono alla guida del mezzo se impedisce di tenere entrambe le mani sul volante. Ma per quanto riguarda la TV? Vale lo stesso discorso o ci sono delle differenze?
TV in auto: tutti i chiarimenti
L’utilizzo della TV a bordo dell’automobile è disciplinato dalla stessa legge che regolamenta l’uso dello smartphone alla guida. Il riferimento, infatti, è l’articolo 173 del Codice della Strada, precisamente il comma 2, dove si chiarisce che tra apparecchi radiotelevisivi e telefonici non viene fatta alcuna differenza. Ciò vuol dire che le restrizioni e le multe in caso di utilizzo di questi dispositivi sono le stesse. La soluzione, spesso adottata dai conducenti delle vetture, è quella di dotarsi di auricolari, in modo da poter parlare al telefono senza staccare le mani dal volante.
Stesso discorso per gli apparecchi a viva voce, che possono essere usati mentre si è alla guida del mezzo a patto che la capacità di ascolto sia adeguata. Per farla breve, i conducenti di vetture non possono guardare la TV. Mentre per i passeggeri il problema non sussiste: l’importante è che l’ascolto sia ad un volume basso, in modo tale da non distrarre il guidatore. Tuttavia, se si siede al posto a fianco al conducente è meglio evitare in toto, perché il guidatore verrebbe comunque attratto dalle immagini. In caso di mancato rispetto dell’articolo 173 la sanzione è particolarmente salata: si va da 165 a 661 euro.