Rissa nel quartiere cinese di Milano. Lite tra due gruppi si trasforma in violenza, denunce per rissa aggravata. La faida è stata scaturita per motivi sconosciuti
Nella notte del 15 luglio, intorno a mezzanotte e mezza, una rissa ha scosso il quartiere cinese di Milano, precisamente in via Paolo Sarpi. Il bilancio dell’incidente riporta due feriti, di cui uno in condizioni gravi, e ha richiesto l’intervento del 118 e della polizia di Stato.
La lite ha coinvolto complessivamente cinque persone, ma le motivazioni che hanno scatenato l’alterco sono ancora da chiarire. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, due individui di origine marocchina, rispettivamente di 25 e 31 anni, avrebbero iniziato a insultare due filippini di 22 anni e un italiano di 21 anni, per poi passare alle vie di fatto con violenza fisica.
Il 31enne marocchino è stato il più colpito dagli scontri, ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Raffaele di Milano a causa delle ferite riportate e dei traumi subiti durante l’aggressione. Nonostante le sue gravi condizioni, al momento dell’arrivo dell’ambulanza, era ancora cosciente e non si trovava in pericolo di vita. Uno dei due filippini è stato portato in codice verde al pronto soccorso del Fatebenefratelli, anche se le sue condizioni non sono state specificate.
Tutti e cinque i coinvolti nella rissa sono stati denunciati per rissa aggravata. Gli inquirenti stanno ancora indagando per determinare le circostanze esatte che hanno portato all’escalation di violenza tra i due gruppi. È importante sottolineare che, in attesa di ulteriori dettagli, non è possibile trarre conclusioni definitive sulla dinamica e le cause scatenanti dell’incidente.
La rissa nel quartiere cinese di Milano ha causato un momento di tensione e preoccupazione nella comunità locale. Le autorità competenti stanno lavorando per garantire che la situazione venga adeguatamente gestita e che vengano adottate misure per prevenire episodi simili in futuro. È fondamentale promuovere la convivenza pacifica e il rispetto reciproco all’interno di tutti i quartieri della città al fine di preservare la sicurezza e la tranquillità dei suoi abitanti.