Ritrovati+nel+torrente+Fellaria+i+corpi+delle+due+amiche
imilanesinanopressit
/ritrovati-nel-torrente-fellaria-i-corpi-delle-due-amiche/amp/
Cronaca

Ritrovati nel torrente Fellaria i corpi delle due amiche

Nel torrente, a Sondrio, sono stati ritrovati i corpi delle due amiche che si erano tuffate per salvare il loro cane.

Soccorsi-Imilanesi.it

Nella giornata di mercoledì, 23 agosto, due donne di Lecco, si erano tuffate in un torrente dalle acque molto fredde che scorre ai piedi del ghiacciaio Fellaria. Il loro intento era quello di salvare il cane che era caduto in acqua.

Alcuni escursionisti, presenti alla scena, quando non le hanno viste riemergere, hanno subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono subito intervenute varie squadre di soccorso del Sagf-Soccorso alpino della Guardia di finanza di Sondrio.

Insieme a loro anche i Vigili del fuoco e i volontari del soccorso alpino. Le ricerche sono iniziate immediatamente, ma, purtroppo, i soccorritori non sono stati in grado di ritrovarle. Fin da subito hanno temuto il peggio.

Le acque di quel torrente, infatti, oltre ad essere molto fredde, presentano delle correnti molto forti. E questa mattina, purtroppo, i soccorritori hanno ritrovato i due corpi senza vita delle due escursioniste.

Rinvenuti i corpi delle due escursioniste

Sono state rinvenute nella zona del ghiacciaio Fellaria, nel territorio comunale di Lanzada. I corpi sono stati ritrovati dal soccorso alpino e speleologico della Lombardia a poca distanza l’uno dall’altro.

Sono, poi, stati recuperati dall’elicottero della Guardia di finanza e portati a valle. Le salme si trovano, ora, presso l’obitorio dell’ospedale civile di Sondrio, a disposizione della Procura di Sondrio diretta da Piero Basilone.

Le due donne avevano in comune la passione per la montagna. Molto amiche da tanto tempo, si trovavano in Alta Valmalenco per un’escursione insieme al cane di una delle due viitme.

All’altezza del sentiero Marson, che dal rifugio Bignami, situato ad una quota di 2.385 metri, porta alla parte occidentale del ghiacciaio, vicino al ponte che attraversa il torrente Fellaria, il cane è finito in acqua.

Soccorso-Imilanesi.it

Le due amiche hanno tentato di recuperarlo, ma non ce l’hanno fatta. Si tratta di Rosy Corallo originaria di Pescate, in provincia di Lecco, di 60 anni e Veronica Malini di Cernusco Lombardone, sempre in provincia di Lecco, di 54 anni.

Ancora un altro caso di annegamento in un torrente. Questa volta, però, non si è trattato di un bagno rinfrescante, ma di un salvataggio. Le vittime volevano salvare dalle acque fredde di un torrente il proprio cane.

Un tentativo di salvataggio costato al vita alle due amiche

Di conseguenza il tempo di reazione per decidere se tuffarsi o meno, da parte delle padrone è stato minimo. Ma anche in questi frangenti, fermarsi un attimo a pensare dove ci si sta per tuffare, può salvare la vita.

Le acque fredde e le correnti improvvise dei fiumi o torrenti di alta montagna non lasciano scampo. Nel caso specifico, soltanto i dati dell’autopsia potranno rivelare il motivo dell’annegamento delle due donne.

Published by
Liana Cinelli