Rivoluzione per questi lavoratori: confermata settimana corta e 120 giorni a casa

Arriva una vera e propria rivoluzione per questi lavoratori italiani. Si conferma la settimana corta proprio per loro.

Lavorare in smartworking
Lavorare in smartworking -Imiilanesi.it

Ecco che vi sveliamo quali sono quei lavoratori che potranno finalmente beneficiare della settimana corta e di ben 120 giorni a casa.

Settimana corta e smart working, il futuro del lavoro?

Da quando è scoppiata la pandemia, si è davvero rivoluzionata l’idea di lavoro. Sempre più persone vogliono migliorare la propria qualità di vita e vogliono farlo recandosi al lavoro il meno possibile.

Concetti come la produttività e la sostenibilità sono entrate a far parte del vocabolario di molte aziende in tutto il mondo. Queste idee si sono tradotte con l’esigenza di ridurre le giornate e le ore lavorative e la presenza del dipendenti in azienda.

Settimana corta a lavoro
Settimana corta a lavoro – Imilanesi.nanopress.it

Modelli come la settimana corta e lo smart working stanno prendendo sempre più piede nel nostro Paese e stanno ispirando le aziende. Molti Paesi europei hanno già adottato questi sistemi, che sono stati accolti dai dipendenti con grande entusiasmo.

Ora lo stanno facendo anche le aziende italiane, sempre più aperte a queste filosofie del lavoro. Una di queste è Intesa Sanpaolo, il noto gruppo bancario italiano che ha sede nella città di Milano. L’azienda ha voluto introdurre queste due novità proprio per migliorare la qualità di vita dei suoi dipendenti.

Ecco che di seguito vi sveliamo nel dettaglio cos’ha fatto e come stanno reagendo i suoi dipendenti.

Quali lavoratori beneficeranno della settimana corta

Come vi abbiamo già detto, è proprio Intesa Sanpaolo la impresa che ha voluto introdurre queste novità per i suoi dipendenti. In particolare viene data loro la possibilità di lavorare 4 giorni a settimana anziché 5.

Possono lavorare 4 giorni a scelta dal lunedì al venerdì: le decisione su quali giorni lavorare viene presa dai dipendenti di settimana in settimana. Ma non è tutto, perché l’azienda si è anche aperta allo smart working: ora permette ai suoi più di 1.260 dipendenti sparsi per tutto il Bel Paese di lavorare da casa 120 giorni l’anno.

Lavoratori e settimana corta
Smart working per l’azienda italiana – Imilanesi.nanopress.it

Inoltre, nei giorni di lavoro da casa, la società prevede l’erogazione di 3,8 euro spendibili come buoni pasto. All’interno dell’azienda sta avvenendo una vera e propria rivoluzione che sta facendo gioire tutti i lavoratori.

Sempre più persone stanno parlando delle novità introdotte da Intesa Sanpaolo per ispirarsi a un nuovo modello di lavoro e di azienda, che sta cambiando completamente il nostro modo di approcciarci agli impieghi. Sempre più aziende si stanno trovando costrette ad aprire nuove posizioni full remote o ibride, che permettano ai propri dipendenti di avere un lavoro più flessibile e funzionale.

Nonostante ora la pandemia non sia più ai livelli del 2020 e del 2021, il mondo del lavoro sembra voler continuare a progredire su quella scia. Ora gli esperti si aspettano che sempre più imprese vogliano cambiare i propri sistemi per garantire ai propri lavoratori un approccio più sostenibile al lavoro.

Sono sicuri che presto la maggior parte degli annunci di lavoro, quando possibile, si riferiranno a figure disponibili a lavorare anche dall’altra parte del globo.

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