Un rogo è scoppiato poco fa a Rozzano, all’interno di alcune baracche. Le fiamme sono state domate dai Vigili del Fuoco, che ancora monitorano la zona.
Il bilancio è di una vittima e una donna rimasta ustionata.
In via Pavese a Rozzano è scoppiato un incendio in una zona dove si trovavano alcune baracche di fortuna, provocando un morto e una persona ustionata gravemente che è stata portata d’urgenza in ospedale.
Si tratta di una 52enne che ha riportato ustioni tali da codice giallo, invece per la vittima è andata molto peggio, infatti l’uomo era completamente carbonizzato e non si hanno molte certezze sul sesso proprio per lo stato in cui versa il cadavere.
Il rogo è avvenuto intorno alle 21,30 e subito sono scattate delle chiamate ai pompieri da coloro che erano nelle vicinanze e hanno avvistato il fumo e le fiamme.
Sul posto sono subito arrivati i Vigili del Fuoco per spegnere l’incendio, accompagnati dai soccorritori del 118 che hanno salvato la donna portandola via ma purtroppo hanno visto che per l’altro non c’era ormai nulla da fare. La violenza dell’incendio probabilmente li ha colpiti all’improvviso e non è chiaro al momento se ci fossero altri occupanti nelle baracche.
La notizia infatti è stata diffusa poco fa e si hanno solo informazioni frammentarie. Mentre la Scientifica lavora per effettuare i rilievi sul posto e raccogliere elementi utili alle indagini, i pompieri stanno ancora presidiando la zona con l’aiuto di due mezzi antincendio, per spegnere eventuali focolai che potrebbero riprendere nella notte.
La 52enne si trova ricoverata all’ospedale Niguarda di Milano e al momento c’è assoluto riservo sulle sue condizioni, sembra però che non sia un pericolo di vita e verrà ascoltata dalle forze dell’ordine quando starà meglio.
Secondo i primi dettagli emersi, la zona dove è scoppiato l’incendio è una specie di campo rom, ma di piccole dimensioni, dove sono state allestite delle baracche di fortuna in cui i senzatetto della zona solitamente trovano riparo.
Le persone che sono rimaste coinvolte non sono di origini italiane.
A indagare sono i Carabinieri e la Polizia, per capire le cause e la dinamica del rogo, specialmente se si sia trattato di un incidente oppure di un rogo doloso, anche se in realtà c’è una prima ipotesi, infatti lo scoppio dell’incendio sarebbe dovuto a una bombola utilizzata per scaldare l’ambiente.