Dopo la corsa al gran premio di Monza, Carlos Sainz ha vissuto un’esperienza spiacevole nelle strade del centro milanese.
Intorno alle 20.30 di ieri sera, domenica 3 settembre, Carlos Sainz, pilota di Formula 1 della Ferrari, stava uscendo dal suo albergo, l’hotel Armani, in via Manzoni a Milano, insieme al suo manager.
Tre uomini lo hanno avvicinato e gli hanno strappato dal polso il suo orologio, un Richard Mille modello Alexander Zverev dal valore di 300mila euro. I tre uomini si sono dati, poi, subito alla fuga verso via Monte Napoleone.
Ma il pilota non ha perso tempo. E’ salito in macchina del suo manager ed insieme si sono dati all’inseguimento dei tre ladri. Hanno tentato di fermarli, e, ad un certo punto, hanno dovuto abbandonare la macchina e continuare la corsa a piedi.
Altri due passanti si sono uniti al pilota. I tre inseguitori ne hanno bloccato uno in via Pietro Verri. Il secondo è stato fermato in via della Spiga dal manager del pilota. Un altro membro dello staff del pilota, insieme ad altri passanti, hanno bloccato il terzo poco distante.
Sono, poi, intervenuti gli agenti delle forze dell’ordine dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura che hanno preso in consegna i tre ladri. Si tratta di tre ragazzi di origine marocchina di 18, 19 e 20 anni.
Il pilota e i membri del suo staff sono stati riaccompagnati in albergo dove hanno, poi, formalizzato la denuncia. L’orologio è stato restituito al legittimo proprietario, mentre i tre sono stati portati in via Fatebenefratelli per la stesura degli atti.
L’orologio rubato è un Richard Mille RM 67-02 “Alexander Zverev” da 38 millimetri. Fu ideato per il tennista tedesco Alexander Zverev. E’ molto leggero proprio perché si doveva adattare al giovane atleta e al suo stile di gioco.
La cassa è costruita in carbon TPT e quarzo rosso TPT a protezione di un movimento estremamente sofisticato costruito in titanio, oro bianco e carbon TPT. Il suo valore si aggira intorno ai 300mila euro.
Nell’ultimo periodo nella città di Milano sono diversi i furti di preziosi orologi ai danni di persone facoltose. Il primo di agosto era toccato ad un turista libico di 43 anni. Si trovava in vacanza nel capoluogo milanese.
Mentre passeggiava per le vie del centro, all’altezza di via Morrone, un uomo lo strattonò facendolo cadere a terra. Gli strappò dal polso un orologio dal valore di 500mila euro, dandosi poi alla fuga.
Gli agenti delle forze dell’ordine, dopo le indagini del caso, avevano fermato due cittadini franco-algerini e una donna di origini marocchine, di 42 anni. Il quarto uomo, l’autore del furto, invece, è ancora ricercato.
I quattro avevano seguito il turista per tutto il giorno. Verso le 21.40 erano entrati in azione e gli avevano rubato un Richard Mille RM11-02. Un altro furto era avvenuto, sempre in centro a Milano l’8 agosto di quest’anno.
Un palestinese di 32 anni e un algerino di 28, avevano rubato un Rolex dal valore di 60mila euro. I due sono stati fermati e portati in Questura. Si tratta di due persone senza fissa dimora.
Già conosciuti dalle forze dell’ordine per reati analoghi. Insomma, un’estate da dimenticare per le vittime dei furti che avevano scelto Milano come meta della proprie vacanze.