Un uomo di 56 anni è stato travolto da un automobilista mentre correva sul ciglio della strada morendo sul colpo
Stamattina, intorno alle 7.30, un runner di 56 anni stava percorrendo via Cristoforo Colombo, una frazione di Zurco, a Cadelbosco Sopra, in provincia di Reggio Emilia, quando è avvenuto l’incidente. Una mercedes CLK guidata da un 45enne residente a Pavia, ha travolto l’uomo facendolo cadere oltre 20 metri più avanti. Il runner è. poi, caduto nel cortile di una casa privata.
L’automobilista, in seguito all’urto, è finito, a sua volta, fuori strada, fermandosi in un fossato. Alcuni testimoni lo hanno visto scendere dalla macchina in stato di shock. Sul posto dell’incidente sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile il soccorso del 118 e i vigili del fuoco. Soccorse entrambe le vittime, per il runner, purtroppo, i sanitari non hanno potuto fare niente e ne hanno, così, dichiarato il decesso.
Secondo quanto riportato, l’uomo, Paolo Guidetti, che percorreva quel tratto di strada abitualmente, è morto sul colpo a causa delle gravi ferite riportate. L’automobilista, al contrario, si è salvato con delle contusioni che, però, non sono risultate così gravi da ritenerlo in pericolo di vita.
Lo hanno, comunque, trasportato al Santa Maria Novella per degli accertamenti, in particolare per verificare presenza di alcol o stupefacenti nel sangue. Gli agenti hanno subito cercato di ricostruire l’accaduto. Al momento i dati sono ancora pochi. L’unica cosa certa è che il conducente è di origini straniere e che risiede in provincia di Pavia.
Non si sa, ancora, in che modo e il motivo in seguito al quale è avvenuto il tragico impatto. Secondo i primi rilievi sembra che la mercedes procedesse lungo la strada a velocità piuttosto sostenuta. Anche il sindaco di Castelbosco Sopra, Luigi Bellaria, è intervenuto in merito all’accaduto.
Ha affermato, infatti, che per ben due volte il comune ha fatto richiesta di un autovelox, ma le richieste sono state bocciate. Già si sa che su quel tratto di strada, la ex statale 63, che collega Zurco a Cadelbosco Sopra le macchine vanno troppo veloci. Attraverso un social il sindaco ha scritto un breve messaggio parlando della tragedia:
“Purtroppo dobbiamo registrate un nuovo grave incidente sulla provinciale 63. Voglio esprimere a nome della comunità il cordoglio alla famiglia della vittima. Andrà chiarita l’esatta dinamica dell’incidente”
Il comando dei carabinieri di Guastalla è al lavoro per capire come è avvenuta la tragedia e scoprire di chi è la responsabilità dell’accaduto. Secondo alcune testimonianze raccolte sul posto, qualcuno avrebbe, infatti, visto la macchina sbandare prima dell’incidente. E, dopo un sorpasso, avrebbe colpito tragicamente il runner uccidendolo. Al momento la salma si trova presso l’obitorio di Guastalla, come vuole la prassi, a dipsosizione dell’autorità giudiziaria.