Mangiare i semi del melone fa bene al corpo oppure no? Ora finalmente sappiamo tutta la verità: cosa bisogna fare.
Quando l’estate entra nel vivo e le temperature cominciano ad alzarsi notevolmente, tutti gli esperti e i nutrizionisti consigliano di introdurre molta più frutta e verdura all’interno della nostra alimentazione quotidiana. In questa stagione si possono gustare tanti frutti tipici, che oltre a essere particolarmente piacevoli e gustosi garantiscono anche l’apporto di una serie infinita di proprietà benefiche. Pensiamo ad esempio a frutti come le pesche e le albicocche, sempre molto gettonate quando il caldo è più intenso, ma anche le nespole, le ciliegie, le fragole, fino ad arrivare ai lamponi e ai mirtilli.
Tutte le proprietà dei semi del melone: il tuo corpo ti dirà grazie
Inoltre, non ci si siede a tavola in estate se mancano due dei frutti tipici di questa stagione, vale a dire l’anguria e il melone. Proprio il melone è spesso presente in cucina, sia nella modalità ‘gialla’ che in quella ‘retata’.
Anche il nostro medico di famiglia sarà assolutamente favorevole al consumo quotidiano di qualche fetta di melone, dato che questo frutto, come accennato, è ricco di benefici.
Con il melone, infatti, possiamo garantire al nostro organismo tanti micronutrienti, come ad esempio la vitamina C e il potassio. Questo frutto assicura anche un’efficace azione antiossidante ed è l’ideale per regolare l’assorbimento di zuccheri e grassi.
Tuttavia, ogni volta che apriamo il melone e ci accingiamo a gustarne una fetta non sappiamo mai se sia il caso di consumare anche i semini o scansarli. Non tutti sanno che i benefici garantiti da questo frutto non dipendono solo dalla sua polpa, ma anche dai semi.
I semi del melone, infatti, assicurano al corpo un quantitativo soddisfacente di proteine e vitamine, in particolare la vitamina A e la vitamina C.
Inoltre, i semi del melone contengono fosforo, potassio e magnesio, ed è per questo che vengono spesso indicati per il riequilibrio della pressione sanguigna.
Non è tutto, perché i semi del melone proteggono anche il nostro cuore: tutto merito dei tanti omega-3. Inoltre, i semi del melone favoriscono anche il giusto transito intestinale (sono ricchissimi di fibre, ndr) e rendono più forti le nostre ossa.
Infine, i semi di questo comune frutto sono indicati anche per la prevenzione del diabete di tipo 2.
Occhio alle possibili reazioni
Anche se i semi del melone fanno così bene non è detto che tutti possano mangiarli senza problemi. In alcuni casi, infatti, assumere i semi del melone assieme alla fetta può scatenare qualche reazione a dir poco problematica.
Più di qualcuno, infatti, ha sperimentato una forte nausea dopo aver mangiato i semi del melone, mentre altri hanno lamentato crampi addominali.
Gli esperti sconsigliano di assumerli se si hanno alcune patologie, come ad esempio l’ulcera e l’acidità di stomaco. Inoltre, le donne che stanno allattando il loro piccolo non dovrebbero mangiare questi semi.
Per tutti coloro che invece non hanno reazioni e possono assumerli tranquillamente, il consiglio è di aggiungerli anche alle insalate e alle macedonie per arricchirle, insaporirle e godere dei tanti benefici.