In considerazione dei costi delle bollette di luce e gas, chiedersi quanto consuma un congelatore è legittimo. Scopriamo di che numeri si tratta.
Avere un idea del costo di questo utilissimo elettrodomestico ci consente di farne un uso corretto e coscienzioso.
Da quando il costo delle energie è schizzato alle stelle, prima di accendere un elettrodomestico ci si chiede quanto ci costerà il suo uso in €uro.
Oltre a questo si deve considerare che il cambiamento climatico è ormai una realtà.
Lo stiamo vivendo sulla nostra pelle con inverni più miti, primavere che quasi non esistono e temperature estreme in estate.
Questo significa che, come abitanti di questo pianeta, abbiamo l’obbligo di prendercene cura.
Un modo per raggiungere questo obiettivo è fare un uso responsabile di elettrodomestici come il congelatore.
Inoltre, questo ci da il vantaggio di fare dei risparmi sulla bolletta elettrica. Ecco perché è bene cercare di capire quali sono i consumi del congelatore e come eventualmente ridurli.
Prima di parlare del consumo dei congelatori, è importante capire come funziona l’etichetta energetica. Nel 2021 è entrata in vigore la nuova etichettatura energetica, che ha sostanzialmente eliminato le lettere A+, A++ e A+++ e ha aggiunto un totale di 7 livelli suddivisi tra le lettere da A a G (A è il più efficiente dal punto di vista energetico).
Con la nuova suddivisione dell’efficienza, le categorie A e B sarebbero le più efficienti, seguite da C e D, intese come media efficienza e, infine, dalle designazioni E, F e G, che sono le meno efficienti dal punto di vista energetico.
Se confrontiamo l’attuale etichettatura con quella vecchia, possiamo notare come l’efficienza A+++ sia simile alla lettera A, A+++ alla B e così via.
In casa il frigorifero comprende anche la presenza di un freezer, che spesso risulta insufficiente per le famiglie numerose e per chi ama avere delle scorte in casa o possiede addirittura un orto.
Capita che si voglia prendere un congelatore da esterno in considerazione della comodità di conservare più spazio per gli alimenti, i prodotti del giardino che sono abbondanti e disponibili in primavera e in estate.
Il piacere di coltivare i propri alimenti ha dato origine a molti orti in giardino così da beneficiare di verdure genuine.
Inoltre, in un periodo di difficoltà come quello attuale in molti desiderano approfittare delle offerte che spesso fanno nei supermercati per invogliare i consumatori.
Quindi nella prospettiva di un acquisto o se è già in nostro possesso, è bene sapere quanto consuma un congelatore.
Analizzando i watt, è possibile affermare che un congelatore in un’ora consuma una quantità di energia più bassa rispetto alla lavatrice o alla lavastoviglie. In effetti, questi ultimi si accendono soltanto per un ciclo di lavaggio, ma un congelatore funziona per 24 ore.
Nel congelatore, il consumo elettrico varia in base alle proporzioni: un apparecchio singolo di mezzo metro cubo richiede circa 300 W di energia in un’ora, tenendo conto del consumo medio, che in realtà varia da un modello all’altro.
In base ad un banale calcolo, se si considera che può restare acceso per più o meno 300 ore al mese, Il dispendio di energia ammonterà quindi a meno di 2o €uro al mese.
Come spesso accade per gli elettrodomestici, il consumo di elettricità è fortemente condizionato anche dalla classe energetica.
Pertanto, per risparmiare sulla bolletta dell’elettricità, bisogna innanzitutto scegliere sempre la classe energetica più alta (A, A+, A++).
Per ridurre i costi del congelatore oltre a tenerlo ben pulito sia le parti esterne che la serpentina, è bene che il congelatore sia posizionato lontano da fonti di calore.
Inoltre limitare l’apertura dello sportelli fa si che non ci siano scambi di aria, tra calda all’esterno e freddo all’interno. Queste continue aperture provocano una dispersione di energia.