Ci sono belle notizie per i pensionati che superano i 65 anni di età. Infatti possono saltare di gioia perché potranno richiedere all’INPS uno specifico aiuto.
Dopo tanti anni di lavoro arriva la pensione ed è il momento di godersi la vita. C’è un modo per farlo più specificamente e venire incontro a tutti i pensionati, soprattutto a quelli che hanno superato i 65 anni di età. Molto probabilmente non conosci questo proposta dell’INPS e per questo siamo qui a spiegarti tutti i dettagli.
I pensionati che superano i 65 anni possono chiedere un nuovo prestito
L’incentivo che viene dato ai pensionati che superano i 65 anni sono dei prestiti personali. Questi offrono delle condizioni economiche in più. La richiesta è poi più semplice grazie ad un accordo tra INPS e banche e finanziarie convenzionate in questo progetto. In questo modo potrai toglierti tutti gli sfizi ora che non lavori più.
Grazie ai tassi convenzionati infatti potrai risparmiare sugli interessi e avrai diversi vantaggi. Non tutti i pensionati però possono richiedere questi prestiti perché sono dedicati solamente ad alcune figure. Infatti solamente agli ex lavoratori pubblici è dedicato quest’incentivo proposto dall’INPS.
L’INPS offre diverse possibilità. Nello specifico ce ne sono tre: piccoli prestiti, prestiti pluriennali diretti e la cessione del quinto. Ognuno di questo funziona in modo diverso e ora di seguito vedremo nel dettaglio ognuno di questo così da poter scegliere poi quello che fa alle proprie esigenze.
Piccoli prestiti
I piccoli prestiti INPS come si può già capire sono dei finanziamenti di piccola entità. Questi prevedono una rateizzazione fino ad un massimo di 4 anni. La durata dipende dalla cifra che però dipende dal valore della pensione. Infatti se si chiede un prestito annuale ad esempio la cifra richiesta non deve superare l’importo netto mensile della propria pensione.
Di conseguenza quindi se si chiede un prestito con rateizzazione a due anni non si dovranno superare le due mensilità nette della propria pensione. Stessa cosa per tre e quattro anni. Per richiedere il prestito non dovrai dare nessuna spiegazione e ti basterà andare sul sito dell’INPS e fare richiesta.
Prestiti pluriennali diretti
I prestiti pluriennali diretti invece sono prestiti più lunghi. In questo caso la rateizzazione può arrivare fino a 10 anni. Ovviamente però ci sono una serie di fattori da tener conto. Infatti non può essere richiesta una rata mensile che supera il quinto della pensione di chi richiede il prestito.
A differenza del primo tipo di prestito qui bisogna indicare la motivazione per cui si richiede. Sul sito dell’INPS troverai tutta la documentazione necessaria per cui può essere richiesto questo tipo di prestito. Ad esempio ci sono tra le motivazioni c’è l’acquisto di un auto, spese mediche o spese eccezionali familiari.
Cessione del quinto: per tutti i pensionati che superano i 65 anni
In quest’ultimo caso, i prestiti con cessione del quinto, possono farne richiesta tutti. Infatti solamente questa tipologia può essere richiesta da tutti i pensionati INPS e non solamente dai dipendenti pubblici. Questi vanno richiesti direttamente all’INPS oppure tramite la propria banca purché questa sia convenzionata in questo progetto.
Chi chiede questo prestito deve sapere che l’importo complessivo ha un tetto massimo. Infatti non si possono richiedere rate che vanno sopra un quinto della propria pensione. Inoltre la rata sarà presa direttamente dall’INPS che tratterrà lui stesso i soldi. Infine in questo caso viene richiesta anche una copertura assicurativa nel caso di decesso dell’intestatario del prestito.