Una donna ed un bambino di 5 anni sono stati salvati dalle acque del fiume Chiese da due uomini coraggiosi.
Il fatto è accaduto martedì mattina, 8 agosto, poco opo le ore 10.00, a Carpeneda di Vobarno, in provincia di Brescia. Una 54enne si trovava nella zona dell’ex azienda Falck, un colosso nella storia industriale del settore siderurgico.
Stava passeggiando vicino alla seriola che costeggia il fiume Chiese, quando, accidentalmente, è caduta in acqua. La corrente era però abbastanza forte da trascinarla e non permetterle di emergere. Stava, inoltre, per raggiungere in fretta delle grate di ferro che si trovavano lungo il corso dell’acqua.
Fortunatamente la sua richiesta di aiuto ha raggiunto un uomo che era sul posto di lavoro, in un’officina meccanica, nei pressi dell’incidente. Roberto Portieri, il titolare dell’azienda è stato subito allertato dal suo dipendente che aveva appena sentito le grida della donna.
Entrambi sono andati verso il muro di cinta, alto circa due metri che separa la strada dal canale, prendendo una scala. Dopo essere salito, Portieri, ha visto la donna che era immersa e che, travolta dall’acqua gelida, non riusciva proprio a resistere alla corrente.
E’ riuscito a recuperare una verga di ferro ed allungarla alla signora, che è riuscita ad afferrarla. Sono stati attimi intensi di paura e tensione. Una volta afferrato il tubo di ferro, il soccorritore ha potuto trarla in salvo.
Una tragedia scampata, dunque, con un lieto fine ed un eroe. La vittima era spaventata ed è stata soccorsa dai sanitari di un’automedica e di un’ambulanza dell’Anc Valle del Chiese. Questi l’hanno poi portata al pronto soccorso dell’ospedale di Gavardo.
Il codice di priorità era verde, ossia uno stato di bassa criticità, prestazioni differibili ed assenza di rischio di evoluzione. Sul posto sono arrivati inoltre i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco. Portieri dunque è stato il salvatore e l’eroe della giornata.
Un mese fa ad essere salvato da un passante è stato un bimbo di cinque anni. Stava per annegare nel Chiese sempre nel comune di Vobarno. Anche l’uomo che si è tuffato per il salvataggio, però, ha avuto delle difficoltà, per cui è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco.
Erano circa le 14.00 del pomeriggio quando il piccolo è stato portato fuori dall’acqua. Il turista argentino che lo ha visto per primo non ha esitato ad immergersi nel tentativo di aiutarlo. Si trovava nel paese ospite di alcuni parenti e, dalla finestra di casa, ha assistito alla scena.
Il bambino stava giocando sulla riva in compagnia della mamma e del fratellino quando è caduto nel fiume. Il soccorritore è corso a salvarlo, ma anche lui non riusciva più a tornare a riva. I passanti nel frattempo avevano allertato i pompieri che sono arrivati in tempo per salvare entrambi.
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri, l’ambulanza e l’elisoccorso nel timore che il bimbo avesse sintomi da annegamento. Ma alla fine nessuno ha riportato alcuna conseguenza a parte la grande paura, per cui non sono serviti trasporti in ospedale.