Salvini sul barbiere che ha aiutato il figlio: “Sono passato a ringraziarlo”

Il caso del furto del cellulare del figlio di Matteo Salvini era stato risolto grazie a un barbiere egiziano. Il ministro: “Sono andato a salutarlo”.

Matteo Salvini
Matteo Salvini – imilanesi.nanopress.it

Ha condiviso con lui un sorriso e un panettone. Lo ha detto Matteo Salvini, riferendosi al barbiere egiziano che ha collaborato con la polizia nell’ambito delle indagini dell’aggressione del figlio Federico. L’uomo aveva denunciato i ladri e informato le forze dell’ordine, rifiutandosi di nascondere la refurtiva.

Matteo Salvini incontra il barbiere che ha aiutato il figlio

L’incontro è avvenuto lontano dalle telecamere, stranamente, tra Matteo Salvini e il barbiere egiziano. In queste ore il ministro delle Infrastrutture ha fatto sapere di esserlo andato a trovare dopo Natale, in seguito alla chiusura delle indagini della rapina subita dal figlio.

La notizia è stata data dallo stesso vicepremier, il quale su Twitter non si è tirato indietro raccontando ai suoi follower della visita con un post. “Dopo Natale sono passato a salutarlo e ringraziarloscrive Salvini, che ha anche condiviso con l’uomo “un sorriso e un panettone”. Gli auguri da parte del leader della Lega a Mohamed, che poi ci tiene a sottolineare come sia conosciuto in zona come “Mimmo” e come sia in Italia da anni, chiamandolo anche “imprenditore” nel suo post.

A differenza di tanti, continua ancora Salvini, il nordafricano ha avuto il coraggio di non voltarsi dall’altra parte, ma di aiutare la polizia. Un gesto importante, senza dubbio, quello del negoziante che lo scorso 23 dicembre si era rifiutato di prestarsi al gioco dei ladri.

L’arresto dei ladri e la svolta nelle indagini

A ridosso di Natale infatti Federico Salvini, figlio del vicepremier, era stato derubato in quartiere della periferia di Milano vicino al Pio Albergo Trivulzio, nella zona ovest, da un paio di ladri. Quest’ultimi, secondo quanto emerso dalle indagini, erano poi giunti al negozio di Mohamed, nascondendo la refurtiva nel divano del suo locale.

Matteo Salvini
Matteo Salvini – imilanesi.nanopress.it

Ma il barbiere non solo si è rifiutato di diventare complice, bensì ha informato immediatamente la polizia fornendo dettagli risultati poi fondamentali per trovare i due malviventi. E’ stato Mohamed infatti a fotografare il 21enne e il 26enne resisi protagonisti della rapina, e a consegnare alle forze dell’ordine tutti i dettagli e rappresentando la svolta per le investigazioni della polizia che fino a quel momento non avevano portato a nessun passo avanti. Lo scorso 5 gennaio i due erano finiti in manette, arrestati dalla polizia proprio grazie al barbiere. I ladri avevano sottratto al 19enne Federico Salvini 200 euro in contanti e il cellulare, e lo avevano minacciato con dei cocci di bottiglia.

Lo stesso “Mimmo” ha raccontato in una recente intervista l’incontro con il leghista, il quale nel suo recente post su Twitter ha condiviso una foto insieme al barbiere e le due foto che Mohamed aveva fornito dei rapinatori alla polizia.

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