In molti si chiedono quanto le persone del clero ricevono come stipendio. Molto probabilmente non è quello che ti aspettavi ma ecco quanto guadagna al mese una suora.
Il tema sugli stipendi dei religiosi è sempre molto attivo e in molti si chiedono questi quanto guadagnano. Molti però hanno nella propria mente una risposta sbagliata poiché non tutti i religiosi ricevono uno stipendio dal Cei, Conferenza Episcopale Italiana. Possiamo anticiparti che solo i preti ricevono un vero e proprio stipendio.
Questo ultimo infatti viene considerato una professione e quindi viene retribuita dal Cei e la cifra dipende dalla figura ecclesiastica che si ricopre. Ad esempio un prete semplice guadagna circa 1000 euro al mese. Un parroco invece 1200 euro al mese ed un vescovo 3000 euro al mese.
Ma ora di seguito ci andremo a concentrare sulle suore che come abbiamo detto non hanno stipendio. Ti starai quindi chiedendo come vivono ed ecco che te lo spieghiamo subito dato che hanno fatto voto di povertà ma questo non significa che vivono in miseria. Ecco quanto guadagnano al mese le suore con le loro attività o con altre entrate.
Ecco quanto guadagna al mese una suora
Ora andremo quindi a vedere come vivono le suore e come provvedono alle loro necessità. Ecco come riescono a far quadrare i conti con la loro fede e con la carità. Come abbiamo detto le suore non hanno uno stipendio a differenza dei preti e quindi devono vivere del loro lavoro. Vediamo cosa significa.
Spesso le suore fanno attività esterne ed infatti lavorano come insegnanti oppure come infermiere. In questo caso ricevono uno stipendio per la professione eseguita e questo lo mettono a disposizione della loro comunità e delle sorelle con cui vivono. Per quelle più anziane se ci sono i requisiti possono richiedere la pensione sociale.
Questa però non è molto alta ed infatti è di circa 500 euro ma aiuta comunque il monastero e le spese della vita quotidiana. Ad incidere sulle attività dei monasteri e delle suore è stata la pandemia che da qualche anno ha colpito il nostro paese e il mondo intero per il Covid-19.
Infatti questa ha interrotto le attività tradizionali che avvenivano nei monasteri e nei conventi. Ad esempio venivano organizzati centri culturali e sociali, visite guidate ed altro ancora. A perdere anche le offerte fatte dai benefattori che hanno prontamente risposto anche alle richieste di soccorso.
Le donazione sono sempre di meno e le suore devono cercare di cavarsela anche senza nessun finanziamento esterno che arriva dalla Chiesa. Devono quindi mantenersi con le proprie forze e lavorare come educatrici, badanti, operaie e qualsiasi lavoro possono loro accettare per mantenere loro stesse.
Un altro modo per ottenere aiuti è pensando e preparando progetti. Questi vengono poi proposti alla Cei che decide di accettarli e di metterli in pratica. Abbiamo quindi visto come queste non ricevono alcun stipendio a differenza dei preti e devono pensare al loro sostentamento praticamente da sole.