Sara Calzavacca è una giovane donna di 39 anni che ha ricevuto l’infausta diagnosi di avere un linfoma di Hodgkin. É riuscita a sconfiggerlo grazie alla ricerca e a un donatore incredibilmente compatibile al 100%. Ha scritto un libro sul suo percorso
Il linfoma di Hodgkin, una forma di cancro che colpisce il sistema linfatico, può essere un nemico spietato. Ma la storia di Sara Calzavacca è un esempio di coraggio, determinazione e speranza nella lotta contro questa malattia. Questa giovane donna ha superato il tumore e ha trasformato la sua esperienza in un libro di poesie che ispira e tocca profondamente i lettori. La sua salvezza è arrivata grazie a un trapianto di midollo osseo, ricevuto da un’anima generosa che ha donato non solo una parte di sé ma anche una nuova vita a Sara.
La vita di Sara è stata sconvolta quando nel 2018 le è stato diagnosticato il linfoma di Hodgkin. Inizialmente, l’annuncio della malattia è stato un duro colpo per lei e per i suoi cari. Tuttavia, Sara ha affrontato la situazione con una forza interiore e una determinazione straordinarie. Ha deciso di combattere con tutte le sue forze e di trasformare la sua esperienza in un messaggio di speranza per gli altri.
Le terapie, compresi i cicli di chemioterapia, non davano i risultati sperati. “I medici hanno provato diversi farmaci che però non hanno funzionato”, ha raccontato la stessa Sara Calzavacca. Prosegue: “Grazie alla ricerca ho provato una cura innovativa. Otto anni fa probabilmente sarei morta. Con una combinazione di altri farmaci si sono visti i risultati, piano piano”. Un donatore sconosciuto compatibile al 100% le ha dato il midolleo osseo. C’era una possibilità su 100mila che ciò accadesse. Ha così sconfitto il suo “mostro”. Era il 6 ottobre 2020, data che lei definisce il suo nuovo compleanno.
Ha trovato conforto nell’arte e nella scrittura che l’hanno aiutata a esprimere le sue emozioni e a trovare un senso di pace interiore. Ha scritto un primo libro in cui ha raccontato la sua storia. Il titolo è “Il vizio dell’infelicità, storia del linfoma che provò a farmi fuori”. Domani, mercoledì 23 maggio, presenterà presso la libreria Cuorecontento di via Turati 11, una raccolta di poesie intitolata “Altrettanti giorni più uno”.
“Sono poesie in cui si possono riconoscere tante persone”, ha detto l’autrice. Non sono necessariamente destinate a chi ha avuto un cancro o malattie invalidanti, ma anche per chi ha subito un trauma forte. Sara Calzavacca è diventata un simbolo di coraggio, speranza e resilienza per molti che affrontano il linfoma di Hodgkin. La sua storia e il suo libro di poesie ispirano coloro che si trovano di fronte alle sfide della vita, dimostrando che, con determinazione e supporto, è possibile superare anche le avversità più difficili.