Novità per quanto riguarda il settore delle pensioni. Sono attesi infatti 546 Euro in più per alcune categorie di pensionati. Ecco a chi spettano.
Ben 546 Euro in più sul conto è quello che alcuni pensionati si vedranno accreditare a breve. Un aumento non indifferente per moltissimi ansiani. Vediamo a cosa è dovuto questo aumento e soprattutto a chi spetta e quando arriverà.
Il pagamento delle pensioni
A partire dal primo giorno del mese sono iniziati i pagamenti delle pensioni. Come usuale, i primi a ricevere il corrispettivo del cedolino sono coloro che ricevono l’accredito su conto corrente bancario o postale, così come sui libretti postali o sulle Poste Pay.
Allo stesso tempo il primo del mese hanno potuto ritirare la pensione anche coloro che la ricevono in contanti il cui cognome inizia per A, B e C.
Complice la festività del 2 giugno, i cognomi con iniziali dalla lettera D alla lettera K vedono il ritiro della pensione slittare al giorno 3 giugno.
Le successive erogazioni sono alla data del 5 giugno per coloro il cui cognome ha inizio con una lettera compresa tra la L e la P, e il 6 giugno per i restanti il cui cognome inizia per le lettere comprese tra la Q e la Z. Ma a breve sono in arrivo anche 546 Euro in più per alcuni pensionati. Vediamo perchè.
La rivalutazione e l’aumento sulle pensioni
In seguito alla Legge di Bilancio 2023, le pensioni hanno visto una rivalutazione pari al 7,3% a partire dalle pensioni minime.
Gli aumenti sono stati confermati, si attende solo l’ufficialità da parte dell’INPS per quanto riguarda un ulteriore 1,5% per tutti i pensionati sotto i 75 anni e un 6,5% per i pensionati con un’età superiore ai 75 anni.
Gli importi degli assegni pari a 563,74 Euro saliranno quindi a 572,20 euro per chi non ha ancora compiuto 75 anni, mentre per gli altri arriveranno a 599, 82 Euro.
Tutto ciò è atteso per il mese di luglio, quando sono previsti anche i pagamenti degli arretrati dei mesi da gennaio a giugno. Sempre a luglio è atteso il pagamento della quattordicesima mensilità.
546 Euro in più in arrivo, ecco a chi spettano
Luglio si prospetta quindi un mese molto atteso per i pensionati. La quattordicesima mensilità è prevista per tutti i percettori di pensione di anzianità che abbiano compiuto 64 anni e che rispettino determinate soglie di reddito.
Per tutti coloro il cui reddito annuale sia entro i 10.992,93 Euro c’è una divisione in due fasce.
I primi sono coloro che hanno maturato contributi per 15 anni da ex dipendenti o per 18 anni da liberi professionisti. Per loro l’importo della quattordicesima sarà di 436,80 Euro
La seconda fascia riguarda chi ha maturato tra i 15 e i 25 anni di contributi da ex dipendente o tra i 18 e i 28 da libero professionista. Per questa categoria è previsto un accredito di 546 Euro in più.
Con redditi maggiori la quattordicesima spettante è ridotta, come riportato nelle tabelle consultabili sul sito dell’INPS.
In poche parole il mese di luglio si prospetta come un mese di respiro per quella che è considerata la categoria economicamente più fragile nel nostro paese.