L’Aler è un’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale. E’ un ente pubblico che gestisce il patrimonio di edilizia pubblica. Nella regione Lombardia è proprietario di 70.057 immobili, a Milano possiede 42.245 unità immobiliari e nella provincia 27.812 su un’area di 1.575 chilometri quadrati.
Gli inquilini che occupano le case Aler sono oltre 200mila ed ogni giorno vengono aperte più di un migliaio di pratiche su tutto il territorio. L’Aler Milano è l’azienda più grande d’Italia e fra le maggiori in Europa. Secondo, però, alcuni esponenti del Pd e i dati presentati da Carmela Rozza e Pierfrancesco Majorino, sembra che, oltre 19mila appartamenti, siano ancora sfitti.
Per il momento non è possibile riassegnarle perchè hanno bisogno di lavori di ristrutturazione. In effetti, con la richiesta di affitti da parte dei cittadini milanesi e lombardi, sembrerebbe proprio uno spreco lasciare così tanti appartamenti senza inquilini. Sempre secondo i pidiessini, questo numero è destinato a crescere, e, nel 2027, gli appartamenti vuoti saranno il doppio.
Due le denunce a firma M5S e Pd
La politica della Giunta Fontana, in questo senso, risulta fallimentare. Secondo i consiglieri si assegnano pochissimi alloggi ogni anno e nel 2027 saranno più di 30mila gli alloggi senza inquilini. Questo perchè manca la volontà di mettersi in gioco e trovare i fondi per ristrutturare le case che risultano vuote
Il Movimento cinque stelle ha firmato la prima denuncia, la seconda porta la firma del Pd. Nicola Di Marco, capogruppo del movimento in Consiglio regionale, ha ricevuto una risposta ad una sua interrogazione. L’assessorato alla Casa del comune milanese ha risposto che
“Per la morosità incolpevole – i contributi ai proprietari per ritirare richieste di sfratto in corso – risultano ancora non spesi presso i Comuni circa 15 milioni di euro, nonostante i ripetuti solleciti con una percentuale di utilizzo del 67%”.
Secondo il pentastellato Di Marco, il governo di centro-destra, anzichè rifinanziare i fondi statali a sostegno delle morosità incolpevoli, preferisce cancellarli e in regione la Giunta attuale non è in grado di spendere le risorse che sono a disposizione già dal 2022. I consiglieri pidiessini stanno denunciando questo fatto già da parecchio tempo, così come denunciano la mancanza di iniziativa da parte della giunta regionale.
Al momento sembrerebbe che la Regione intenda ristrutturare 10mila alloggi entro il 2027. Nonostante questo, però, nel 2022 le famiglie che abitavano gli alloggi Aler erano 77.800 su un totale di 97.334 alloggi. Quindi, nel 2022, gli alloggi sfitti risultavano essere 19.534, cioè, 3.966 in più rispetto all’anno precedente.
A partire dal 2024 si chiede di assegnare 5mila alloggi alle giovani coppie
Secondo i loro calcoli si prevde che saranno quasi 30.000 gli alloggi sfitti nel 2027. Quindi il Pd ha presentato alcune proposte per cercare di cambiare rotta. I consiglieri chiedono, a partire già dall’anno prossimo, di assegnare ogni anno 5mila alloggi vuoti a giovani coppie.
Chiedono, inoltre, cdi assicurare loro un sistema di garanzia che permetta di accedere a un credito per ristrutturare la casa in cui vivranno. Se a questi 5mila si aggiungono, poi, i 2mila appartamenti ristrutturati da Aler, si arriverà ad assegnare 7mila alloggi ogni anno. Sul lungo periodo, naturalmente, andranno realizzati altri alloggi popolari in edilizia pubblica.
I consiglieri chiedono che venga fatta una nuova legge che agevoli chi ha bisogno di richiedere un alloggio pubblico. Chiedono, inoltre, di dotare sia Aler che i comuni di nuovi strumenti per poter riqualificare i quartieri. Saranno necessarie delle convenzioni anche con aziende private e si dovrà privilegiare, quando possibile, le ristrutturazioni piuttosto che nuove costruzioni.