CORE: club, leggendario luogo privato di New York, da dicembre 2022 è operativo a Milano. Di cosa si tratta esattamente?
Il CORE: club, quando aprì i battenti a New York nel 2005, venne descritto dal New York Times come una “porta d’accesso al potere”.
Jennie e Dangene Enterprise, le due fondatrici del club, avevano l’intenzione di creare un luogo privato che unisse insieme architettura, fitness, arte e cultura.
Adesso, dopo la metropoli newyorkese, il club è arrivato a Milano, dove ha iniziato la sua attività già nel mese dicembre 2022, esattamente al numero 14 di Corso Matteotti.
Situato in Corso Matteotti 14, l’edificio ospita il primo CORE: Club d’Europa. Progettato dallo studio di architettura M 2 Atelier, è stato sviluppato su cinque livelli e 4.000 metri quadrati di superficie.
La caratteristica dell’edificio è la presenza di diverse terrazze e cortili all’interno. Il CORE: Club è dotato di un teatro, di una galleria d’arte, un ristorante, di una biblioteca, di una taverna, di un bar, di otto camere riservate ai soci, un centro fitness e una clinica di rigenerazione per la longevità.
L’accesso al club avviene facendo domanda di candidatura, dietro presentazione o superando un processo di selezione. L’iscrizione prevede una quota d’ingresso pari a 10.000 euro più la quota associativa annuale.
Negli Stati Uniti, invece, è richiesta una quota di iscrizione di 50.000 dollari più una quota associativa annuale di 15.000 dollari, con il club che offre incontri d’affari ed esclusività.
Al CORE, diversamente da altri club privati newyorkesi, si può parlare tranquillamente di affari. Chissà se questo modello avrà successo anche a Milano.
Per diventare soci è necessario lavorare in uno dei settori seguenti: design, moda, finanza, media, automotive, tecnologia, arte e cultura, ospitalità, servizi o architettura.
Ci sarà una forte attenzione per i profili sotto i 30 anni. L’apertura del club era prevista per l’inizio del 2021, ma è stata posticipata poi a dicembre 2022.