Sapevi che esiste un nuovo obbligo in una città del nostro Paese, dove non si può circolare con certe auto? Se lo fai puoi prendere fino a 450 euro di multa! Scopriamo quali auto non possono circolare e dove!
L’inquinamento dei veicoli a motore viene soprattutto attribuito ai gas di scarico prodotti con la circolazione. A causarlo è in particolare la produzione delle polveri sottili, che i veicoli con motore termico producono tramite i fumi erogati dal tubo di scappamento.
I danni per l’ambiente sono dovuti alle polveri fini Pm10 e Pm 2,5, estremamente nocive e per questo spesso molti comuni approvano delle misure antismog non appena il livello limite di questa sostanza viene superato.
L’obiettivo è appunto quello di tutelare l’ambiente ma anche la salute dei cittadini e far respirare loro un’aria più pulita. E’ quanto è accaduto a Monza e in Brianza, dove sono state emesse delle direttive riguardo alla circolazione di alcuni veicoli considerati più inquinanti.
Infatti, i gas di scarico delle auto contribuiscono ad aumentare in modo sensibile le emissioni inquinanti di anidride carbonica nell’atmosfera, e in questo modo peggiorano il problema dell’effetto serra.
Ma quali sono le auto che non possono più circolare in queste località del nostro Paese? E a quanto ammonta la multa se si trasgrediscono le regole? Scopriamo tutto su questa misura anti inquinamento emessa per la provincia della Brianza, quali sono le auto che non devono circolare e a quanto ammonta la multa!
Il divieto di circolazione per alcune auto a Monza e in Brianza è scattato da martedì 27 dicembre. Il motivo è dovuto al fatto che sono stati superati per 4 giorni consecutivi i limiti dei valori di PM 10.
I valori sono stati registrati dall’Arpa, l’Agenzia regionale protezione ambiante. Sono quindi entrate in vigore da subito misure temporanee per contrastare l’inquinamento. Si tratta di misure di primo livello, che sono già state messe in atto a Monza e provincia.
Le auto che non possono più circolare a Monza e in Brianza per l’innalzamento dei valori del PM 10 sono i veicoli diesel fino alla classe euro 4. Le vetture non potranno circolare dalle 8.30 alle 18.30, quindi dal mattino fino al pomeriggio inoltrato.
Non potranno circolare neanche le vetture con FAP, a prescindere dai valori di emissione. Inoltre, è stato vietato anche l’uso di generatori di calore domestici a legna che hanno performance fino alla classe 4 stelle compresa, come previsto dalla classificazione ambientale nel decreto n.186 del 7/11/2017.
Sul sito di Monza è specificato che è assolutamente vietato fare combustioni all’aperto. Questo vuol dire che nessuno dovrà fare falò, fuochi d’artificio, barbecue e altri tipi di combustioni che possono far innalzare ancora il livello dell’inquinamento.
Altri divieti, validi per tutti i veicoli, sono: stare in sosta con il motore acceso, spandere residui di acque reflue, allevamento, fertilizzanti, fanghi di depurazione, tranne che questi ultimi vengano sotterrati subito.
Le direttive emanate a Monza e in Brianza riguardo l’innalzamento del PM 10 sono tassative e devono essere rispettate rigorosamente dai cittadini. Chi trasgredisce le regole rischia di prendere multe molto salate, che partono da 75 euro e possono arrivare a 450 euro.
Se la situazione migliora, le misure antismog potrebbero essere sospese. Per migliorare, la concentrazione del giorno precedente quello di controllo deve essere inferiore al valore limite di 50 μg/m3. Inoltre, nei quattro giorni precedenti a quello del controllo devono esserci almeno due giorni consecutivi sotto il valore limite di 50 μg/m3.
In questi casi vengono sospese le misure e le auto per le quali è stato disposto il divieto possono tornare a circolare nuovamente.
E’ quindi chiaro che a Monza e in Brianza c’è questa nuova misura antismog che deve essere rispettata per non rischiare di prendere multe salate!