Sciopero a Milano: una nuova agitazione proclamata dai sindacati fa prospettare il sopraggiungere di un’ulteriore forma di sciopero. Quest’ultimo, quindi, metterà a rischio vari mezzi di trasporto. Vediamo in che modo.
Esattamente stiamo parlando dei bus, dei metro e dei tram Atm. In riferimento alle fasce orarie di garanzia, l’azienda Atm ha comunque rassicurato a riguardo,, affermando che i loro mezzi rispetteranno tali orari. Si prevede inoltre anche un altro sciopero sempre nel mese di luglio. Di cosa parliamo?
In questi ultimi tempi è già accaduto di ritrovarsi con dei blocchi del genere, che hanno conseguentemente causato svariati tipi di seccature ai tantissimi pendolari.
Questi ultimi, infatti, si sono ritrovati ad affrontare ogni sciopero dei mezzi che adoperano quotidianamente per recarsi nella maggior parte dei casi sul posto di lavoro, a dover sopperire a tale mancanza con metodi alternativi. Tra l’altro il tutto spesso dovendo subire dei notevoli ritardi sull’abituale tabella di viaggio, proprio per via di tali scioperi.
Adesso che è iniziata l’estate il disagio dell’arrivo di un nuovo sciopero di certo non rende felici. Dal momento che sono ancora tanti i cittadini che tuttora continuano a lavorare regolarmente, dunque uno sciopero equivale al dover attendere e vivere delle ore alquanto complicate- Sicuramente questo rappresenta un problema da dover risolvere e nel modo migliore, per potersi spostare.
Quindi, come si è sottolineato inizialmente, mezzi come quelli della metro, dei bus e dei tram appartenenti ad Atm, sono in pieno rischio nella città di Milano per via di questo nuovo blocco.
Precisamente si tratta di una decisione presa per il giorno 7 luglio, visto che per tale data è in programma uno sciopero di questi mezzi di trasporto pubblico locale.
Ne consegue che nel capoluogo lombardo il rischio del passaggio di questi mezzi è sicuramente incerto.
Ma chi ha deciso per questo sciopero? Sembra che l’agitazione stabilita per il 7 di luglio sia responsabilità di un unico sindacato, ovvero quello di Faisa-Confail. Però per quanto concerne l’effettiva adesione da parte del personale che lavora in Atm, si potrà conoscere soltanto la medesima mattina del giorno di tale protesta.
Esiste un apposito calendario inerente gli scioperi del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ed è proprio in questo che si comunicano man mano i vari scioperi e i relativi dettagli.
In questo modo la cittadinanza può consultarlo di volta in volta, per farsi un quadro esaustivo della situazione.
In base a quello che riporta, questo nuovo sciopero dei mezzi Atm risulterà di carattere nazionale. I cittadini, ovviamente, sono interessati pure a sapere la durata di questo ennesimo arresto dei mezzi pubblici.
Lo sciopero in questione si prospetta con una durata di 24 ore, pertanto è anche molto lungo. Inoltre si andrà a basare su delle modalità di tipo territoriale differenti da una città all’altra.
Per quanto riguarda la città milanese, si procederà rispettando in ogni caso le fasce orarie di garanzia, come del resto si è sempre fatto in queste circostanze specifiche.
In ogni caso bisognerà attendere per sapere in maniera più chiara e precisa di queste fasce, visto che tuttora ancora non risultano pubblicate da Atm sul proprio sito.
Per quella giornata invece i treni dovrebbero essere regolari, mentre si prevede uno sciopero di 24 ore per il 13 luglio. Dovrebbero essere a rischio in tal senso i treni Italo e Trenitalia.
Il 7 luglio quindi i treni Trenord e Trenitalia non subiranno alcuna variazione, ma si prevedono delle irregolarità per i giorni seguenti a quella data.
Nel corso della giornata corrispondente al 13 luglio, i treni citati risulteranno a rischio per una durata di 24 ore. Chi ha indetto tale sciopero? Sembra che i sindacati abbiano deciso per questo sciopero a livello nazionale. Sciopero questo che coinvolgerà ben due compagnie che sembrano operare ad alta velocità.
Il fermo di cui si sta parlando è stato indetto nello specifico da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal, Orsa Trasporti. Sembra che saranno coinvolte le due aziende e il loro personale dalle 3 di giovedì della giornata del 13 luglio alle 2 del giorno seguente.
Da tutto ciò si deduce, dunque, che il mese di luglio inizierà con dei grattacapi per coloro che si servono dei mezzi pubblici come i tram, gli autobus e la metro per i loro spostamenti giornalieri.
Poi a quanto pare toccherà anche ai pendolari che utilizzano i treni a dover affrontare delle lunghe ore di sciopero, dovendosi attenere ai cambiamenti di programma che comporteranno causando diversi problemi correlati a essi.
Parlando di Atm, anche in passato i dipendenti hanno effettuato queste forme di protesta che vanno poi a ricadere sui passeggeri. Si tratta di decisioni difficili che mettono comunque in pratica, perché per loro questo è l’unico modo valido per farsi ascoltare. Sperando di avere un riscontro positivo alle loro richieste lavorative.