Per domani 12 maggio 2023 è in programma lo sciopero dei mezzi di Autoguidovie, voluto dal sindacato Osr Faisa-Cisal. Regolari gli altri mezzi pubblici e i treni.
In Italia, la parola sciopero dei mezzi pubblici è sempre vissuta dai cittadini con un certo timore. Traffico di auto più intenso, ingorghi qua e là e tanto disagio.
In tal senso, Milano è diventato da qualche tempo la città prediletta dai sindacati che indicono scioperi.
Era stata già annunciata nei giorni scorsi l’intenzione da parte dei dipendenti di Autoguidovie di incrociare le braccia per 24 ore domani venerdì 12 maggio.
La protesta è stata voluta dal sindacato Osr Faisa-Cisal come programmato dal calendario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
I passeggeri che utilizzano i mezzi di trasporto della società Autoguidovie rischiano di essere lasciati a piedi nelle aree di Milano, Pavia, Cremona, Monza Brianza (e anche in alcune zone di Bologna).
L’azienda ha dichiarato che le corse in partenza dai capolinea saranno garantite dalle ore 8:29 fino alle ore 15:00, nonché quelle dalle ore 15:00 alle ore 17:59. Tutte le altre corse non avranno alcuna garanzia.
Per avere un’idea della gravità della situazione, è sufficiente sapere che lo sciopero più recente indetto da Faisa Cisal per Autoguidovie ha visto una partecipazione del 44% del personale nella fascia serale, quella che è stata coinvolta nello sciopero.
Lo sciopero è stato indetto per ottenere il rinnovo del contratto aziendale e per richiedere una maggiore attenzione all’allestimento del parco mezzi e alla manutenzione.
A differenza di un altro sciopero, previsto per la fine del mese di maggio, questo non coinvolge il personale del trasporto pubblico locale di Milano e dintorni.
Ciò vuol dire che i mezzi Atm, nella fattispecie tram, bus e metro, funzioneranno regolarmente. Stesso discorso vale per il trasporto ferroviario di Trenord e Trenitalia. Tuttavia, tra pochi giorni è previsto uno sciopero da parte del personale di Italo Ntv.