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Cronaca

Scivola dal materassino e finisce in acqua, morto un 32enne di Carugo

Finisce in tragedia un bagno al lago per un ragazzo di 32 anni di Carugo, un comune che si trova nella zona del comasco, proprio alle porte della Brianza.

lago di como- imilanesi.nanopress.it

Il giovane è morto annegato dopo essere caduto dal lettino gonfiabile. Si chiamava Pablo Enrique Chavez Chavez. Era lì insieme ad un gruppo di amici.

Si erano spostati sul lago di Como per trascorrere il pomeriggio insieme ala famiglia sulla spiaggetta di Onno, al confine con Valbrona. Pensavano di vivere delle ore nella spensieratezza, invece tutto è finito nel peggiore dei modi.

Un incidente che ha dell’assurdo, ha trasformato un uscita al lago in una disgrazia

Secondo una prima ricostruzione dei fatti ad opera delle forze dell’ordine, il 32enne, di origini peruviane, si era tuffato al lago con un gonfiabile, perché non sapeva nuotare bene, quando all’improvviso, probabilmente a seguito di un malore, ha perso la presa del materassino ed è scivolato nell’acqua. A quel punto avrebbe iniziato ad agitarsi, perdendo il controllo, sarebbe annegato. Un passante a riva lo avrebbe notato pochi istanti dopo, avrebbe anche provato a salvarlo, invano.

soccorritori- imilanesi.nanopress.it

Qualche istante dopo il tentativo di salvataggio è partita la chiamata dei presenti al 112. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, la squadra Lago sicuro, è entrata in azione insieme ai sommozzatori, l’elicottero Drago e quello di Areu che era decollato da Como. Insieme a loro anche il personale medico del 118 e la Croce Rossa di Asso.

Il giovane è morto annegato

I pompieri con le loro imbarcazioni, hanno da subito perlustrato la zona vicina alla spiaggetta e le acque al largo nella speranza di trovarlo vivo. In effetti pochi minuti dopo l’inizio delle ricerche, il 32enne è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Così è stato portato a riva, purtroppo però era già in condizioni molto critiche. Sulla spiaggia, gli operatori e i soccorritori hanno fatto diversi tentativi di rianimazione. in codice rosso. Per lui però non c’è stato più nulla da fare perché è morto annegato. Il decesso è stato constatato direttamente sul posto.

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Giusy Pirosa