Scomparsa ormai da un mese, Stefania Rota è stata trovata morta all’interno del soggiorno di casa sua dai vigili del fuoco di Bergamo. Predisposta dal PM l’autopsia.
Stefania Rota, 62enne residente in via XI Febbraio a Mapello, era scomparsa dalla vista degli altri abitanti del paese da oltre un mese.
Si credeva che fosse andata al mare in Liguria per assistere un anziano signore. Tuttavia, la sua famiglia si è molto preoccupata e, nella giornata di venerdì, ha contattato i carabinieri della stazione di Ponte San Pietro.
Dopo alcuni accertamenti da parte dei militari, sabato i vigili del fuoco di Bergamo hanno raggiunto la casa della donna e, dopo aver forzato la porta d’ingresso, hanno trovato il corpo senza vita della 62enne nel soggiorno.
Sul suo corpo non sono stati trovati segni di violenza. Inizialmente il pm Letizia Ruggeri aveva autorizzato il prelievo della salma per la sepoltura, ma successivamente ha disposto l’autopsia, che dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni presso l’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII.
L’esame fornirà ulteriori dettagli per far luce sulla causa e il momento esatto in cui è avvenuto il decesso della donna.
Al momento gli inquirenti puntano sulla possibilità di un malore come causa del decesso, ma l’autopsia fornirà risposte maggiormente precise.
Intanto i carabinieri sono tornati nuovamente nell’abitazione della donna per raccogliere prove. Tra gli oggetti mancanti ci sono l’auto della donna, una Ford Fiesta, e il suo telefono cellulare.
Stefania Rota, che viveva da sola, aveva lavorato come badante per malati e anziani dopo aver seguito una formazione specialistica.
Le autorità stanno scavando nelle sue relazioni e conoscenze per risolvere il caso.
La notizia della sua morte improvvisa si è diffusa in tutta il paese, lasciando profondamente scossi coloro che la conoscevano e la rispettavano, compreso il sindaco. In tanti sperano che si faccia luce sulla sua morte prima possibile.