Dopo la mezzanotte del 30 aprile due ragazzi in monopattino senza casco, passano con il rosso e vanno a sbattere contro un taxi
Sono passati con il rosso e sono finiti contro ad un taxi. L’incidente è avvenuto presso viale degli Abruzzi ed è stato ripreso da una videocamera. Nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio, poco dopo la mezzanotte, quando due taxi si trovavano sulla corsia preferenziale del viale sopracitato. La dash cam di una delle vetture ha filmato l’incidente.
Si tratta di un piccolo dispositivo elettronico di sicurezza, una telecamera che viene installata sull’auto, in genere, sul parabrezza. Questa permette di riprendere e registrare tutto ciò che accade fuori dall’abitacolo. In alcuni casi è rivolta verso l’interno del mezzo e riprende il conducente e gli eventuali passeggeri.
Può registrare sia video che audio e fare fotografie. Naturalmente l’obiettivo è quello di scoraggiare rapine o aggressioni e tutelarsi per eventuali discussioni con i clienti. Uno dei taxi che si trovava sul luogo dell’incidente, aveva questo dispositivo acceso, ed ha registrato l’accaduto.
Le due vetture erano in fila e percorrevano la strada nella stessa direzione. Quella dietro stava riprendendo l’esterno. Viaggiavano a qualche metro di distanza l’una dall’altra. Il semaforo era verde. Il primo tassista lo ha raggiunto e superato mantenendo una velocità nella norma.
Improvvisamente l’autista ha sentito un forte rumore causato dallo schianto di un monopattino elettrico contro la parte posteriore destra dell’automobile. I due ragazzi a bordo del mezzo elettrico erano senza casco, ed entrambi, nell’impatto, sono caduti a terra. Uno dei due si è rialzato in fretta rimanendo in piedi senza problemi.
L’altro, dopo essere andato verso lo spartitraffico, si è invece seduto con dolori in tutto il corpo. Il tassista, dopo aver fermato l’auto, si è avvicinato ai due per sincerarsi delle loro condizioni. Dopo aver visto che i ragazzi non avevano riportato traumi o ferite gravi, si è avvicinato al taxi dietro di loro. Insieme ai due giovani del monopattino, ha rivisto la scena che il collega aveva registrato.
Il filmato ha potuto scagionare chiaramente il conducente e dimostrare la sua innocenza. La taxi cam dunque, è un dispositivo molto utile, ma non deve essere causa di distrazione per il conducente, il quale ha l’obbligo di prestare la massima attenzione e guardare sempre la strada senza farsi distrarre dalla videocamera.
La registrazione dei filmati sulla strada è consentita dal nostro ordinamento, purché avvenga nel rispetto di taluni semplici requisiti a tutela della privacy di terzi. L’art. 2054 del Codice civile, in ambito di circolazione, prevede che il conducente di un veicolo senza guida di rotaie, coinvolto in un sinistro stradale, per essere esente da responsabilità, debba dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno. In questo contesto l’uso di un video rende più agevole la prova del proprio comportamento.