Un odontoiatra abusivo è stato scoperto a Cremona. La guardia di Finanza ha sequestrato il suo studio e denunciato l’uomo per evasione fiscale. L’indagine è coordinata dalla procura della Repubblica di Cremona.
La scoperta dello studio odontoiatrico abusivo è stata fatta dalla Guardia di Finanza di Crema, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cremona. Le indagini sono state avviate in seguito ad un normale controllo fiscale presso il laboratorio, dove però erano state riscontrate sin da subito alcune irregolarità.
Nel corso dei controlli nello studio odontoiatrico di Cremona la guardia di finanza ha notato delle irregolarità. Infatti, anche se erano presenti gli strumenti necessari per svolgere l’attività odontoiatrica, all’interno dei locali non c’erano medici che potessero eseguirla.
Interrogando le persone che attendevano fuori le fiamme gialle hanno scoperto che queste aspettavano un medico e che avevano appuntamento per farsi curare i denti.
Dalle indagini è emerso anche che nel corso degli anni l’odontotecnico ha eseguito procedure che non avrebbe potuto compiere, come rilevare impronte dentarie, installare ponti e protesi dentali e devitalizzare denti.
Alla luce di quanto emerso dalle indagini, il Tribunale di Cremona ha autorizzato il sequestro del laboratorio di odontoiatria. Inoltre, per l’odontotecnico che esercitava le funzioni abusivamente è scattata anche una denuncia per evasione fiscale.
Dopo aver concluso le verifiche, è stata segnalata all’Agenzia delle Entrate un’evasione di imposta sull’iva di oltre 90.000 euro, somma derivante da un fatturato di oltre 400mila euro.
Seguiranno altre verifiche per accertare da quanto tempo andava avanti l’attività dell’odontotecnico e quali altre eventuali somme non ha dichiarato al Fisco.
L’operazione delle Fiamme Gialle cremasche rientra nell’ambito del controllo economico del
territorio volto a contrastare le varie forme di illegalità economico-finanziaria esistenti e per proteggere, come in questo caso specifico, la salute pubblica e gli interessi dell’erario.