Nel silo di Merone, nella serata di ieri, si è verificato uno scoppio improvviso a causa del quale i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per diverse ore lungo la notte.
Dopo tanta fatica e lavoro, sono riusciti a spegnere il rogo avvenuto all’interno dell’azienda che si occupa della produzione dell’arredamento da giardino.
Gli arredi, tutti di materiali plastici sono stati gravemente danneggiati.
Operazione di spegnimento del rogo giunta a conclusione alle 3 di notte
Le operazioni di spegnimento nel silo della ditta ipae Pro Garden di Nerone, sono giunte a conclusione alle 3:00 di questa notte. L’intervento aveva avuto inizio alle 19:00, di domenica sera, subito dopo la segnalazione degli scoppi localizzati in un silo alto ben 30 metri, adibito allo stoccaggio dei granuli di polipropilene.
I vigili del fuoco del comando di Como, con i distaccamenti di Cantù ed Erba si sono occupati del rogo inizialmente mediante una ricognizione che ha consentito di riscontrare il surriscaldamento di tutta la struttura di cemento. Poi hanno provveduto a spegnere la combustione ripristinando in poche ore le condizioni iniziali di sicurezza.
Nessuna conseguenza di intossicazione o feriti
Per fortuna non ci sono state conseguenze di intossicazione né tantomeno sono stati riscontrati feriti. Adesso bisognerà valutare quali possono essere state le cause del surriscaldamento e degli scoppi per provare a capire cosa abbia potuto generare il problema e come.
Infine, si provvederà anche a quantificare i danni provocati alla struttura che già apparentemente sono veramente tantissimi.
La città di Merone oggi conta 4043 abitanti, è situata in provincia di Como, è bagnata dal fiume Lambro e dal lago di Pusiano. Tutta da visitare. In particolare si consiglia la visita del castello distrutto dalla guerra tra i Della Torre e i Visconti per il dominio su Milano, nel 1285.