La scuola dell’infanzia di Via della Spiga chiuderà a giugno 2023: il Comune sta mediando affinché i genitori possano trovare una valida alternativa.
Il Comune di Milano sta mediando per la chiusura della scuola dell’infanzia di via della Spiga per dare ai genitori qualche giorno in più per trovare un nuovo istituto che possa accogliere i propri figli. L’asilo chiuderà definitivamente nel mese di giugno del 2023. Ecco la soluzione elaborata e proposta ai genitori, al fine di permettere ai propri figli di frequentare un nuovo istituto dopo la chiusura di quello che attualmente frequentano.
È prevista per il mese di giugno 2023 la chiusura della scuola dell’infanzia di Via della Spiga. I genitori dei piccoli alunni che frequentavano l’istituto dovranno, dunque, trovare una valida alternativa per i propri figli, i quali non potranno più frequentare la scuola. Un problema che va risolto in breve tempo e per il quale è sceso in campo anche il Comune di Milano, che sta mediando la chiusura stessa.
L’istituto, ubicato al civico 27 della strada sopracitata, chiuderà i battenti, in quanto ospita una soglia di alunni inferiore a quella richiesta, ossia 37 bambini al fronte di 50 posti minimi da occupare.
Molti genitori sono scesi in piazza per esprimere il proprio dissenso contro il provvedimento che porterà alla chiusura della scuola entro il sesto mese dell’anno nuovo. Anna Scavuzzo, vicesindaco con deleghe all’istruzione, ha annunciato il provvedimento e ha incontrato anche la delegazione di genitori, per comunicare la mediazione del municipio.
I genitori, dunque, potranno scegliere, in una lista di tre scuole, l’istituto verso il quale dirottare i propri bambini, in vista della chiusura di quello di Via della Spiga. Il termine ultimo per esprimere la propria preferenza è fissato per il 27 dicembre 2022.
Il Comune, dunque, in questo modo, cercherà di far convergere domanda e offerta, al fine di dare a ciascun bambino la possibilità di cambiare agevolmente la scuola, anche se potrebbe capitare che lo stesso rigetti l’offerta, in quanto nella scuola di destinazione, scelta dai genitori, potrebbe non esserci posto per accoglierlo.
Pertanto, bisognerà rendere efficiente al massimo il sistema, affinché i piccoli che frequentano la scuola, sita in via della Spiga, riescano a essere ricollocati in un altro istituto che possa accoglierli, prima che la chiusura della scuola dell’infanzia sia definitiva.