Hai una macchina alimentata a benzina? Le ultime notizie non ti faranno certamente felice. Scopriamo che cosa sta accadendo sul fronte relativo ai vari carburanti. Ecco i dettagli.
Uno degli argomenti che maggiormente hanno tenuto in ansia milioni di italiani è stato quello relativo al prezzo di benzina, gasolio e di tutti gli altri carburanti. Il 2022, infatti, è stato un anno davvero orribile sotto questo fronte. Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina dovuto all’invasione delle truppe russe, infatti, si sono registrati aumenti spropositati anche in questo settore, come un po’ ovunque.
Il prezzo al litro di benzina e diesel è aumentato esponenzialmente e ha rapidamente valicato la soglia dei 2 euro al litro anche in modalità self service. Un qualcosa che ha minato diverse certezze e ha preoccupato enormemente gli automobilisti del nostro Paese.
Il Governo italiano non ha potuto fare altro che mettere in atto alcune agevolazioni in tal senso. La principale è stata quella di togliere dal prezzo al litro dei vari carburanti il costo delle varie accise. Da marzo a dicembre 2022, quindi, il costo si è ridotto di circa 30 centesimi al litro rispetto a quanto previsto.
Con l’inizio dell’anno in corso, però, il Governo italiano ha scelto di inserire nuovamente le accise, anche grazie a una situazione generale in lento miglioramento. Le cose sono andate sempre meglio e si è tornati ad avere una situazione di stabilità fino a oggi.
Che cosa sta succedendo, però, negli ultimi giorni? Cosa ci attende in futuro? Ecco tutte le ultime notizie che preoccupano chi circola con un mezzo alimentato a benzina. Scopriamo tutti i dettagli.
Hai una macchina a benzina? Le ultime notizie non ti faranno piacere
Sono tanti i modi che si hanno per risparmiare in modo efficace diverse decine di euro al mese di benzina. Specie chi circola spesso, infatti, è sempre alla ricerca di strategie per migliorare questa situazione e per ritardare l’appuntamento presso il distributore di benzina. Moderare la velocità e avere un’andatura costante, evitando accelerate e frenate improvvise, possono essere dei metodi efficaci per ridurre i consumi.
Fare il pieno al self service, evitando il rifornimento in modalità ‘servito’, ti consentirà, inoltre, di risparmiare fino a 15 centesimi per ogni litro di carburante immesso nel serbatoio.
In questo articolo, però, non vogliamo parlare di tutte le strategie che ti consentiranno di ottenere dei vantaggi in merito al consumo di carburante. Vogliamo, invece, soffermarci sulle ultime notizie d’attualità in merito alla situazione relativa al costo della benzina e degli altri carburanti nel nostro Paese.
Cosa sta cambiando rispetto agli ultimi mesi? Alcuni piccoli, ma costanti aumenti, stanno preoccupando sempre più gli automobilisti italiani, specialmente chi è in possesso di una macchina alimentata a benzina. Scopriamo la brutta notizia. Ecco tutti i dettagli in merito.
Ecco che cosa sta accadendo
Negli ultimi 6 mesi il prezzo al litro dei vari carburanti è sceso in un primo momento e, poi, si è stabilizzato intorno a dei valori ancora elevati rispetto agli anni scorsi, ma, comunque, “accettabili”. Il diesel è tornato a costare, in media, circa 10 centesimi in meno rispetto alla benzina. In modalità self service, negli ultimi mesi, il gasolio è sceso sotto quota 1,70 euro al litro, mentre la benzina si è attestata sul valore di 1,80 euro al litro.
Una situazione che è apparsa essere notevolmente più rosea rispetto ai mesi precedenti di instabilità. Le cose, però, stanno gradualmente cambiando e nelle ultime settimane stiamo assistendo a una nuova impennata dei prezzi. La notizia sta preoccupando tutti gli automobilisti, specialmente chi è in possesso di una macchina a benzina. Questo carburante, infatti, costa molto di più rispetto agli altri.
Il prezzo del petrolio è salito di circa il 3,4% nel corso degli ultimi giorni. Molti Paesi al mondo, infatti, stanno ancora subendo alcuni problemi legati alla pandemia, a distanza di anni. Le conseguenze di tutto ciò si ripercuotono sul prezzo del petrolio e, di conseguenza, su tutti i Paesi che importano il cosiddetto “oro nero”.
Il prezzo del gasolio è tornato a salire sopra il valore di 1,70 euro al litro in modalità self service. Quello della benzina, invece, ha raggiunto il valore di 1,85 euro al litro. Aumenti che non ci volevano proprio, dal momento che in estate sono molte le persone che decidono di mettersi in auto per recarsi presso le località turistiche.
La speranza è che questi aumenti possano arrestarsi presto, evitando di dover mettere pesantemente mano al portafoglio anche sotto questo aspetto specifico. Si attendono aggiornamenti sul fronte carburanti.