I collezionisti sono disposti a pagare a peso d’oro una vecchia scheda telefonica: conviene controllare nei cassetti.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a cambiamenti enormi sul piano tecnologico, che hanno riguardato soprattutto il modo di comunicare con le altre persone. L’avvento degli smartphone ha permesso di usufruire di molte altre funzioni oltre alla semplice telefonata, come ad esempio la videochiamata, le conversazioni in chat, i messaggi vocali e molto altro ancora. Sembrano davvero lontani i tempi in cui con il telefono si poteva fare soltanto una cosa, ovvero comporre il numero della persona da chiamare e comunicare attraverso la cornetta. Un’operazione che era possibile svolgere non soltanto a casa, con il proprio telefono, ma anche fuori, servendosi delle cabine telefoniche.
La vecchia scheda telefonica può valere davvero una fortuna
Per telefonare in strada ci si serviva delle monete o dei gettoni, ma anche delle schede telefoniche. Questo strumento, commercializzato in diversi tagli (i più diffusi erano quelli da 5.000, 10.000 e 15.000 lire, ndr), consentiva di mettersi sempre in contatto con le persone care anche quando ci si trovava fuori casa. Inoltre, con la scheda telefonica era possibile parlare con i colleghi di lavoro e con gli amici in qualsiasi momento, dato che le cabine telefoniche erano presenti in gran numero in tutta Italia (e qualcuna è ancora visibile nelle varie città).
Con l’arrivo dei telefoni cellulari, come detto, le cose sono cambiate radicalmente e le schede telefoniche non sono state più utilizzate. Tuttavia, ancora oggi ci sono molti collezionisti che conservano una grande quantità di schede telefoniche e che valutano alcune di queste ad un prezzo davvero molto elevato. Ci sono delle schede telefoniche che sono passate alla storia per le raffigurazioni e i disegni che recavano sui due lati, fino ad arrivare talvolta anche all’immagine di personaggi noti che sponsorizzavano un determinato prodotto. Per questo conviene controllare a fondo gli angoli più remoti della propria casa e magari anche quella dei propri genitori.
All’interno di cassetti e credenze è possibile trovare ancora delle schede telefoniche molto datate: oggi potrebbero valere una fortuna. Basti pensare alle schede telefoniche di colore giallo e blu del periodo che va tra il 1977 e il 1988. Sono queste alcune delle prime schede telefoniche prodotte e non stupisce che il loro valore possa raggiungere anche i 550 euro. Tuttavia, per arrivare a cifre così importanti è necessario che la scheda telefonica sia arrivata ai giorni nostri perfettamente conservata, con la linguetta ancora integra.
Le schede telefoniche delle Pagine Gialle possono valere 2.000 euro
Ci sono poi altre schede telefoniche che hanno un valore molto alto, in base a quanto stimato dai collezionisti. Tanto per fare un esempio, le schede della serie Urmet Bianca sono particolarmente ricercate e una di loro può essere venduta anche a 450 euro.
In molti ricorderanno di certo anche le schede telefoniche delle Pagine Gialle, risalenti al 1990. In questo caso si raggiungono cifre ancora più elevate. I modelli nuovi possono essere valutati anche più di 2.000 euro, mentre le schede delle Pagine Gialle usate hanno un valore che si aggira intorno ai 1.000 euro.