Il comune milanese di Bareggio ha deciso che, per chi ha tra i 15 e i 34 anni, andare dallo psicologo non costerà nulla
Dopo il 2021, con l’accrescersi delle difficoltà dovute al dopo pandemia, la richiesta di incontri con gli psicologi è aumentata. Il governo aveva stanziato fondi per permettere a chi ne avesse sentito il bisogno, di rivolgersi tranquillamente ad uno specialista. Anche quest’anno nella manovra di bilancio ritorna la voce bonus psicologo.
Ci sono comuni che, però, preferiscono dare una mano a chi ne ha bisogo in modo concreto subito. In regione, infatti, si parla di come trovare la giusta collocazione alla figura dello psicologo, il comune di Bareggio passa ai fatti. E’ partito, infatti, un progetto che ha come obiettivo quello di accogliere ed aiutare le persone che ne sentono la necessità gratuitamente.
Bareggio è un comune dell’hinterland milanese, precisamente nella parte ovest di Milano. In collaborazione con la Cooperativa sociale onlus Albatros è stato aperto uno spazio gratutito di ascolto. Il luogo che ospiterà chi ne farà richiesta si trova in piazza Cavour 46/m presso Bareggionauti.
Lo sportello sarà aperto il martedì pomeriggio solo su prenotazione. Questa è da effettuare on line all’indirizzo: a.bollini@coopalbatros.org. Il sindaco Linda Colombo commenta l’iniziativa come uno strumento molto importante visto il periodo storico che stiamo vivendo. In particolare si rivolge ai giovani che si trovano, a volte, in situazioni di fragilità e di difficoltà.
Lo spazio accoglierà le persone dai 15 ai 34 anni d’età. Per i minori la domanda dovrà essere presentata dai genitori sul modulo che verrà inviato dopo aver richiesto la prenotazione della visita. Il progetto è attivo grazie ad un finanziamento della Regione Lombardia e grazie alla collaborazione della Cooperativa sociale.
Anche il governo si è mosso in questo senso. Ha finanziato, infatti, il bonus psicologo anche per il 2023 e per il 2024. I fondi a disposizione sono, però, cambiati. Saranno, in totale, 5 milioni di euro per quest’anno e 8 milioni di euro per il 2024. Le domande dovrebbero già poter partire da questo mese di giugno.
Per poter accedere è necessario avere un Isee inferiore ai 50.000 euro annui. La domanda va presentata all’Inps attraverso il portale e utilizzando lo Spid, il Cie o il Cns. Oppure, per chi è meno pratico con il computer, potrà chiamare il numero verde 803.164 o il numero fisso di Roma 06 164.164.
Per poter accedere al bonus è necessario provare di vivere un momento di forte stress, ansia o depressione, indipendententemente dal fattore scatenante. La richiesta può essere fatta da chiunque. Chi riuscirà ad ottenere il bonus, in questo caso prima ci si iscrive più ci sono possibilità di accedervi, potrà cominciare un percorso psicoterapeutico scegliendo il professionista dalla lista data dall’Inps.
Il contributo massimo annuale per questo 2023 sarà di 1.500 euro per chi, però, ha un Isee annuo molto basso. Dall’accettazione della domanda, il beneficiario avrà a disposizione 180 giorni per poter utilizzare il bonus. Terminati i 180 giorni il codice univoco assegnato al momento dell’esito positivo, si annullerà automaticamente.
In questo caso le risorse che non verranno utilizzate saranno riassegnate ad altri beneficiari seguendo l’ordine della graduatoria o regionale o provinciale.