Se sugli infissi delle finestre notare la presenza di particolari pezzetti di terra attenti a non toccarli. Potrebbe essere consigliato chiedere aiuto.
Vi sono alcuni particolari momenti dell’anno in cui si decide di dedicare particolare attenzione alle pulizie di casa. Pulizie legate sia agli spazi interni ma anche agli spazi esterni.
Ed è proprio in questi casi che molti scoprono la presenza di particolari animali di cui doversi sbarazzare senza però sapere esattamente come fare. In alcuni casi, ad esempio, potrebbe rivelarsi necessario chiedere aiuto. Ed uno di questi casi lo analizzeremo qui di seguito.
Attenzione a cosa si nasconde sugli infissi delle finestre
Si è sempre detto che in primavera la natura si risveglia. E durante questo bellissimo periodo dell’anno dentro le nostre case entrano molti insetti. Questi notando le finestre aperte non riescono a fare a meno di entrare. Alcuni di questi insetti potrebbero anche aver creato dei veri e propri nidi sugli infissi delle finestre.
Ad esempio se pulendo vi capita di notare la presenza di fango dalla forma molto particolare ecco che è importante che sappiate che non si tratta di semplice fango. Ma di nido di vespe muratrici. E proprio queste piccole strutture di fango sono in realtà ricche di ragni paralizzati. E quindi ragni che possono rimanere intrappolati in questi pezzi di fango che in realtà sono veri e propri nidi.
Molto importante è precisare che se tali nidi presentano dei buchi ecco che allora questo può significare che in realtà sono vecchi oppure inattivi. Le vespe muratrici infatti sono solite realizzare dei buchi nel momento in cui lasciano il nido.
Come rimuovere i nidi delle vespe muratrici
Come intervenire per rimuovere i nidi delle vespe muratrici? Già in passato vi avevamo svelato come intervenire per eliminare nidi di vespe da balconi e terrazze. Adesso vi sveleremo come fare con i nidi delle vespe muratrici.
Prima di ogni cosa è molto importante sottolineare che questi insetti vengono chiamati così perché in grado di costruire dei nidi molto particolari. Nidi a forma di piccoli otri circondati da palline di fango.
Il consiglio, per eliminare tali nidi, è quello di intervenire nel corso della notte in quanto proprio durante le ore notturne tali vespe sono meno attive. Infatti è opportuno sottolineare che anche se si tratta di insetti relativamente tranquilli ecco che quando sentono di essere sotto minaccia tendono ad aggredire e quindi a pungere.
Se notate in casa la presenza di vespe muratrici e desiderate eliminarle ecco che la soluzione ideale potrebbe essere quella di utilizzare degli insetticidi chimici da spruzzare direttamente sulla zona interessata. E nel caso specifico sugli infissi delle finestre lasciando che agiscano.
Ma in alternativa si potrà valutare anche l’utilizzo di alcuni utili rimedi naturali. Ad esempio potrebbe essere un’ottima soluzione quella di riempire una ciotola con dell’acqua zuccherata e aggiungere al suo interno dell’aceto oppure del detersivo per i piatti. Le vespe infatti verranno attirate da questa sostanza zuccherina. Ma comunque rimarranno stordite dall’aceto.
I nidi invece potranno essere spostati in giardino. Ma in questo caso il consiglio è quello di chiedere aiuto a dei veri esperti del settore. In questo modo si eviterà che i nidi in questione possano rompersi.
Cosa sapere sul nido di vespe muratrici
I nidi delle vespe muratrici, come già affermato in precedenza, vengono costruiti da questi simpatici insetti utilizzando l’argilla o il fango trasportati grazie alle loro grandi mandibole. Queste presentano una particolare e caratteristica forma di tenaglia e sono soliti utilizzarla per uccidere le prede.
Il fango in questione viene sagomato e successivamente saldato attraverso la secrezione prodotta proprio dalla bocca degli insetti. E una volta sagomato e saldato ecco che il nido ottenuto presenterà la caratteristica forma di un’anfora.
Il nido in questione, se la vespa riuscirà a fare diversi viaggi, potrà essere costruito in un giorno soltanto. E una volta finito al suo interno sarà in grado di accogliere fino ad un massimo di 3-5 celle ognuna delle quali potrà poi contenere un uovo.
Come affermato in precedenza ogni nido di vespe muratrici può contenere moltissimi ragni paralizzati. Questi vengono catturati proprio dalla femmina dell’ape. La femmina agisce conficcando sui ragni il suo aculeo. E inoculando il veleno grazie al quale riuscirà a paralizzare i ragni che uno ad uno verranno poi sistemati nel nido. Il loro compito darà quello di assicurare la sopravvivenza della futura stirpe di vespe muratrici.