Sta per arrivare un’importante misura di sostegno per tante persone che ne hanno fatto richiesta: l’incremento sarà di 150 euro.
Non è certamente un periodo facile per tantissime famiglie italiane che stanno facendo grande fatica a far quadrare i conti alla fine del mese. I forti rincari hanno letteralmente messo in ginocchio tanti nuclei familiari, specialmente quelli che avevano già grandi difficoltà economiche. L’incremento più pesante è stato senza dubbio quello relativo alle bollette di luce e gas, tanto che alcuni cittadini italiani si sono visti recapitare cifre gigantesche proprio a causa dell’aumento dei costi dell’energia. Il motivo è da ricercare soprattutto nel conflitto in Ucraina, che prosegue ormai da oltre 17 mesi.
Bonus 150 euro, tutti i dettagli: arriva l’importante misura
Per consentire alla popolazione di reggere l’urto di questi rincari così gravosi e tornare a respirare anche il governo Meloni ha introdotto una serie di bonus e incentivi molto importanti.
L’ultima misura, che riguarda il mese di luglio, fa riferimento proprio al caro bollette. Stiamo parlando del bonus 150 euro di luglio, erogato dall’INPS.
Diversi cittadini hanno già ottenuto la prima parte del bonus 150 euro lo scorso febbraio. La buona notizia è che proprio in questi giorni è in arrivo la seconda tranche del bonus.
Si tratta di un intervento una tantum, pertanto non stabilizzato nel tempo, ma è comunque una misura che le famiglie – in particolare quelle più in difficoltà – accolgono con molto favore.
Come accennato, diversi lavoratori hanno già potuto beneficiare del bonus 150 euro. Si tratta di coloro che hanno un reddito annuo fino a 20.000 euro.
La novità di queste ore è che il bonus 150 euro viene finalmente esteso anche ad altre categorie di lavoratori, vale a dire le partite IVA e i lavoratori autonomi occasionali.
Tuttavia, per poter godere di questo bonus i lavoratori appena citati devono aver presentato la domanda entro aprile 2023. Oltre a loro, possono avere accesso alla misura anche i lavoratori stagionali e i co.co.co, senza dimenticare gli assegnisti, i dottorandi e i lavoratori dello spettacolo.
Grazie all’estensione garantita con il decreto dello scorso 7 dicembre, i beneficiari del bonus 150 euro sono diventati circa 50.000 (in precedenza erano 30.000).
L’intervento, come accennato, è senza dubbio una manna dal cielo per le famiglie, dato che anche in questo 2023 bisogna fare i conti con gli aumenti che riguardano le bollette di luce e gas.
Provare a reggere l’urto dei rincari
Anche nel terzo trimestre, come emerso in un report del Sole 24 Ore, dovremo fare i conti con un rialzo, anche se più contenuto rispetto al recente passato (+0,4).
Resta il fatto che una famiglia italiana spende tantissimi soldi ogni anno per la bolletta della luce. La media, sempre stando alle ultime indagini, è di circa 1.150 euro all’anno, con un rialzo del 7,3% rispetto al 2022.
Ecco perché il mantenimento dei bonus e degli incentivi, tra cui proprio il bonus 150 euro, è un passaggio indispensabile per garantire alle famiglie italiane di non essere travolte dai rincari.
Il governo Meloni ha voluto anche innalzare il tetto ISEE per accedere alle agevolazioni relative a luce e gas. Per coloro che hanno meno di 4 figli la soglia è di 15.000 euro, mentre per chi ne ha almeno 4 la soglia diventa di 30.000 euro.