Non bisogna mai sottovalutare il potere di una moneta: questi famosi 2 euro in particolare valgono sino a 750 euro.
Le monete da collezione sono quelle che i collezionisti ricercano giorno dopo giorno. Con altrettanta attenzione, ci sono anche le monete da 2 euro che possono essere molto particolari. Alcuni esemplari, infatti, possono avere un valore altissimo come queste che hanno un valore da 750 euro. Il consiglio è di guardare sempre dentro il portafoglio, per non lasciarsi sfuggire una opportunità di questo tipo. Gli esperti del settore sono alla ricerca di una moneta in particolare, con determinate caratteristiche: potrebbe essere dentro una tasca o un portafoglio?
I famosi 2 euro dal valore 750 euro: quali sono?
Può una semplice moneta da 2 euro avere un valore altissimo per i collezionisti? Si parla delle monete del Belgio in euro, coniate nel regno del Belgio e che sono in circolazione dal 1° gennaio 2002. In quel momento il Franco ha fatto un passo indietro, lasciando lo spazio alla moneta unica europea con un rapporto di cambio di 40,39.
Nella prima serie – 1999/2006 si ha a che fare con una moneta che rappresenta Re Alberto II. Il ritratto del Re del Belgio ha il profilo sinistro, sulla parte esterna sono invece raffigurate 12 stelle con le cinque punte come da simbolo dell’Unione Europea. Il millesimo di conio è situato a destra del Re e sul Verso c’è la scritta 2 euro con i soliti confini dell’Unione. Da osservare anche il contorno della moneta, zigrinata. Il diametro è di 27,55 mm con un peso che non supera gli 8,5 grammi.
La seconda serie è del 2007 con una faccia comune nuova. C’è sempre il Re con profilo sinistro e poi una scritta 2 euro con i confini nuovi e gli Stati aderenti. I collezionisti sono alla ricerca di questi esemplari, che possono essere valutati sino a 750 euro ma solo se in ottimo stato di conservazione e originali.
Dalla terza serie alle modifiche attuali
Nella terza serie il volto del Re è sempre rivolto a sinistra, con il monogramma BE che indica la nazione del Belgio. In basso c’è sempre il millesimo di conio e poi le 12 stelle con le cinque punte. Nelle modifiche attuali che sono state fatte, si risponde alla richiesta da parte della Commissione Europea. La stesa ha chiesto che fosse indicato il simbolo e il nome dello Stato Emittente. Sul Verso ci sono tutti gli Stati aderenti e uno sfondo con sei linee in verticale.
È importante che una moneta di questo tipo venga valutata da un esperto del settore. Spesso e volentieri si cade nella rete di truffatori, che indicano dei prezzi da collezione molto più bassi di quanto dovrebbero. Non solo, infatti ci sono anche delle monete false che non andrebbero acquistate per poi rivenderle alle aste o ai collezionisti.