Terminerà il 19 novembre 2023 la mostra “Amazônia” di Sebastião Salgado esposta alla Cattedrale Fabbrica del Vapore di Milano.
Nelle sale della Cattedrale Fabbrica del Vapore di Milano sono esposte oltre 200 fotografie di Sebastião Salgado. Un’esposizione promossa e prodotta grazie al Comune di Milano.
E grazie anche al sostegno della Fabbrica del Vapore e Contrasto con Civita Mostre e Musei insieme a General Service Security. Lélia Wanick Salgado, compagna di vita e di viaggio del fotografo è la curatrice della mostra.
Salgado aveva già lavorato ad un progetto chiamato “Genesi” e che aveva dedicato alle regioni meno conosciute del pianeta. La sua fotografia aveva voluto testimoniare la bellezza e la ricchezza e la varietà di queste regioni poco conosciute.
Ha intrapreso, poi, un altro viaggio durato 7 anni, durante i quali ha testimoniato, attraverso la sua arte, la bellezza e la particolarità della foresta amazzonica brasiliana. E non solo da un punto di vista naturalistico.
Ha voluto portare a conoscenza del mondo anche i popoli che vivono all’interno della foresta amazzonica, le loro tradizioni e il loro stile di vita. Oggi in questa mostra è possibile vedere particolari inediti di uno dei luoghi meno conosciuti ai più.
L’intento dell’artista è quello di far conoscere il più possibile, non solo la bellezza della foresta amazzonica, ma anche la sua importanza. I suoi scatti sono un invito ai visitatori a riflettere sul bisogno di proteggerla.
La mostra fotografica si snoda intorno a due temi principali. La prima parte si concentra sulle fotografie che riprendono il paesaggio da diverse angolazioni. Le fotografie sono in diversi formati e di diverse altezze.
E le prospettive sono le più diverse. I paesaggi sono immortalati da alcune riprese aeree. Particolari sono gli scatti dei fiumi volanti, una delle particolarità di questi luoghi. Il secondo tema si sviluppa, invece, intorno ai 12 gruppi indigeni che l’artista ha voluto immortalare durante i suoi viaggi.
Il visitatore sarà accompagnato da una traccia audio. Questa è stata appositamente scelta per l’allestimento della mostra “Amazzonia” da Jean Michael Jarre. Si tratta di una serie di suoni che arrivano a noi direttamente dalla foresta pluviale.
I caratteristici e particolari suoni della foresta comprendono anche i canti e le voci degli indigeni. Questa esperienza è stata possibile grazie alle tracce sonore prese dagli archivi del museo di Etnografia di Ginevra.
Sebastião Salgado è stato definito un’artista della lente, un narratore di storie. Con il suo obiettivo ha documentato la condizione umana ed anche quella del pianeta. I suoi lavori hanno dato voce a chi è stato spesso dimenticato.
L’entrata alla mostra è su prenotazione. E’ possibile acquistare il biglietto ad un costo che va dai 7 ai 16 euro. La Fabbrica del Vapore è aperta tutti i giorni.