Mentre attraversava la strada per raggiungere la pista ciclabile, un sedicenne è stato travolto da un bus. È in gravi condizioni.
Mentre tentava di attraversare la strada e raggiungere la pista ciclabile, un autobus ha preso in pieno il sedicenne a pochi metri dal percorso protetto.
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, martedì 16 maggio, in via Legnano a Cerro Maggiore, nella periferia nord-ovest di Milano. In seguito all’incidente, la vita del ragazzo è in bilico tra la vita e la morte.
Secondo il rapporto dell’agenzia regionale per l’emergenza, l’incidente è avvenuto poco prima delle 13:30 al confine tra Rescaldina e Legnano.
La polizia locale di Cerro Maggiore, intervenuta sul posto, sta attualmente indagando sui dettagli dell’incidente.
Le prime informazioni raccolte dalla squadra del comandante Francesco Cozza suggeriscono che l’autobus si stava dirigendo verso Cerro Maggiore da Legnano e si è scontrato con un ciclista che viaggiava anche lui nella stessa direzione e stava per immettersi sulla pista ciclabile. Ulteriori dettagli sono in arrivo.
Le conseguenze dell’impatto sono apparse subito gravi. Lo stato di salute del 16enne si è fatto subito allarmante, al punto che la centrale operativa del 118 ha inviato sul posto sia un’ambulanza che un mezzo medico in codice rosso.
Dopo la stabilizzazione, l’adolescente è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso di Monza. Al momento rimane in condizioni critiche.
Il tratto di via Legnano è stato temporaneamente chiuso per facilitare le operazioni di soccorso e le indagini.
Nel giro di poche ore, Cerro Maggiore ha vissuto il suo secondo sfortunato incidente che ha coinvolto un ciclista.
Il 15 maggio un uomo di 78 anni di nome Renato Borsotti è stato speronato dall’autista di un furgone Iveco in via Lario, a San Giuliano Milanese.
È importante puntualizzare che quel giorno l’autista aveva iniziato a lavorare per la prima volta fuori dal carcere di Bollate.
Questa persona era stata incarcerata nella struttura a ottobre 2019 dopo aver quasi ucciso uno spacciatore che gli aveva venduto cocaina contraffatta.