Sul web circola un video nel quale un uomo cerca di risolvere il segnale video scarso senza chiamare un tecnico. Scopriamo se funziona.
Ecco che vi spieghiamo se funziona davvero la tecnica dell’antenna in casa e in generale come risolvere il segnale video scarso.
Su Internet sta circolando un video incredibile che mostra agli utenti come creare un’antenna direttamente in casa, per risolvere un problema molto comune. Il problema in questione era quello del segnale video scarso, a cui tante persone vorrebbero porre soluzione.
Il filmato mostrava come fosse possibile saldare tra loro delle piccole antenne, come quelle di una radio, a loro volta saldate a un pezzo di lattina di alluminio. Secondo l’utente, in questo modo la televisione avrebbe potuto vedersi meglio.
A quel punto, sono state tantissime le persone che hanno iniziato a emulare l’utente, cercando di realizzare l’antenna direttamente a casa propria. Peccato, però, che alcuni abbiano sostenuto che questa soluzione non sia affatto valida e che non funzioni affatto.
Proprio per questo, ecco che di seguito vi spieghiamo qual è la soluzione definitiva offerta da uno specialista di antenne, che lavora nel settore da oltre 40 anni, che ha commentato il video in questione.
Lo specialista sostiene che creando un’antenna fai da te, utilizzando piccole antenne e porzioni di materiali d’alluminio, non risolva affatto il problema e funzioni per la TV.
“Tanto per cominciare NON è un’antenna, solo pochi pezzi di metallo mal saldati insieme.”
Affinché un’antenna funzioni, infatti, non si possono semplicemente saldare alcuni bit insieme in questo modo, ma bisogna avere misurazioni abbastanza precise per la lunghezza degli elementi. Inoltre, devono essere isolati al centro, non messi a terra per ottenere un “flusso” di segnale.
Anche se il sistema funzionasse, avrebbe un’amplificazione davvero minima rispetto anche all’antenna meno potente in circolazione. Un’antenna TV media ha una cifra di guadagno compresa tra 4 e 9 db. Un vecchio appendiabiti in filo tagliato a circa 3/4″ su entrambi i lati del centro avrà un guadagno di 0 dB con un’impedenza di uscita di circa 300 ohm e sarà bidirezionale.
Funzionerà su una gamma di frequenze da circa 170 a 220 mHz, ma centrata intorno a 185 mHz. Il punto è che questa soluzione da sola non è sufficiente. Bisogna comunque essere vicino al trasmettitore perché funzioni.
L’esperto ha ammesso di aver visto un’antenna YAGI realizzata con appendiabiti e che, se eseguita correttamente, produrrebbe un guadagno di circa 3 dB. Gli amplificatori booster non sono necessari se si dispone di un buon segnale e si dovrebbe sempre cercare di ottenere il massimo segnale dall’antenna prima di aggiungere amplificatori perché introdurranno rumore termoelettrico nel segnale e in alcuni casi potrebbero effettivamente peggiorarlo, non migliorarlo.
Molti seguaci dell’autore del video si sono detti delusi per via della scoperta che questa soluzione non funzioni. Allo stesso modo, però, adesso potranno risolvere il segnale video scarso grazie alle indicazioni dell’esperto.