6 ragazzini sono rimasti imprigionati nell’ascensore della metro di Cassina De’ Pecchi, in provincia di Milano, per ben 40 minuti, al termine dei quali è stato necessario l’intervento dei pompieri.
Ovviamente l’evento ha scatenato le polemiche di tutti quanti, passeggeri e non, perché l’ascensore in questione era entrato in funzione soltanto a febbraio.
Infatti si tratta di infrastrutture alle quali gli operai hanno lavorato per tempo, per abbattere le barriere architettoniche delle stazioni della linea 2 che non possono permettersi malfunzionamenti di qualunque tipo.
I viaggiatori chiedono maggiore sicurezza e controlli sugli ascensori della metro appena entrati in funzione
Essendo stati appena installati da pochissime settimane ed essendo costati tantissimo, il fatto che siano fermi ogni due per tre o che addirittura qualcuno debba rimanere intrappolato al suo interno è praticamente inaccettabile. Tutti i viaggiatori chiedono ulteriori controlli e manutenzione, perché gli ascensori sono ancora in garanzia ma soprattutto devono dare una perfetta garanzia di funzionamento a tutti coloro che ne fanno uso giornalmente.
Gli ascensori di Cassina De’ Pecchi sono nuovi, ancora fiammanti, ma hanno già causato diversi diverbi e problemi. Uno di questi è stato il motivo del litigio tra un’addetta dell’ATM ed un consigliere comunale cittadino. Il motivo del diverbio è stato un malfunzionamento dell’ascensore proprio qualche giorno prima dell’inaugurazione.
Com’è finita la brutta disavventura per i giovani minorenni rimasti chiusi dentro l’ascensore
Risolta una questione se ne presenta subito dopo un’altra. Ovvero una disavventura vera e propria, avvenuta nel tardo pomeriggio della giornata di martedì ad un gruppo di giovani minorenni di Cassina. Per fortuna è stata soltanto una disavventura che caratterizza un brutto ricordo: una questione finita bene per tutti.
Una volta saliti sull’ascensore i giovani si sono ritrovati bloccati al suo interno a causa di un fermo dovuto a dei sensori dell’impianto che hanno registrato un’anomalia durante la chiusura delle porte. I pompieri avvertiti dalle persone presenti sul posto sono arrivati nell’immediato e hanno tranquillizzato i ragazzini. Un paio di loro erano in lacrime per la paura. Per poi estrarli dalla botola con delle autoscale di cui erano arrivati già muniti.
Ascensori installati in autunno e monitorati per tutti questi mesi
Gli ascensori erano stati installati in autunno, poi erano stati collaudati e messi in funzione a febbraio, promossi nei vari controlli svolti in queste settimane. L’ultimo avvenuto qualche giorno fa. All’improvviso si è verificato questo blocco immotivato. Del malfunzionamento si occuperà direttamente l’azienda, per cui verrà effettuato un lungo monitoraggio, perché a questo punto è ovvio che qualche problema ci sia davvero. Bisognerà agire nell’immediato per evitare che tutto questo si ripeta ancora una volta.