La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Milano ha sequestrato all’interno di un laboratorio ben 11.000 scarpe contraffatte.
Nell’ambito di una complessa operazione da parte della polizia giudiziaria, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno sequestrato oltre 11.000 prodotti contraffatti.
Tra questi articoli c’erano scarpe, borse, suole, toppe di plastica e fibbie di metallo, tutti con il marchio dell’icona della moda di lusso “Philipp Plein“. Il valore commerciale totale stimato di questi prodotti è di circa 250.000 euro.
Le competenti autorità giudiziarie sono state informate di tre soggetti che avrebbero introdotto nello Stato e nel mercato prodotti contraffatti, nonché di un altro soggetto responsabile di ricettazione.
Dopo i normali servizi di controllo economico del Gruppo Legnano sul territorio per combattere il commercio illegale e le merci contraffatte, sono arrivati alla scoperta di questi prodotti contraffatti.
La Guardia di Finanza è impegnata da tempo a combattere l’abusivismo commerciale e la contraffazione.
Il successivo progresso delle indagini, commissionate dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, ha permesso di stabilire la probabile origine dei suddetti articoli da Sant’Elpidio a Mare, località un locale che era stato adibito a laboratorio è stato sottoposto a perquisizione da parte delle Fiamme Gialle.
Ciò ha portato al sequestro di ulteriori scarpe, accessori e materiali di assemblaggio contraffatti con il marchio “Philipp Plein”.
Questa operazione dimostra l’impegno costante da parte delle forze dell’ordine nel contrastare la vendita di prodotti contraffatti per proteggere i consumatori, confermando il ruolo centrale del Corpo della Guardia di Finanza nella prevenzione e repressione di questo fenomeno.
Ricordiamo che le scarpe contraffatte sono prodotti illegali che vengono realizzati e venduti senza rispettare i diritti di proprietà intellettuale dei produttori originali.
Queste scarpe spesso cercano di imitare il design e il branding di marchi noti, ma sono realizzate con materiali di bassa qualità e non rispettano i controlli di qualità e sicurezza richiesti dalle normative.