Piazza Indro Montanelli, ventenne ferito da colpi di machete: la vicenda si è verificata molto presto, esattamente all’alba di domenica mattina 9 luglio. Il tutto è accaduto a Sesto San Giovanni. Queste sembrano essere le condizioni del ragazzo vittima di questa brutta vicenda.
Niguarda-Imilanesi.it Il giovane sembra essere ricoverato al Niguarda e proprio in seguito al ferimento causato da un tipo di coltello di notevoli dimensioni. Si sono aperte subito le indagini da parte della polizia locale per cercare di ricostruire la dinamica della vicenda.
Come accennato poco fa, a Sesto San Giovanni si è verificata una brutta vicenda. I vari dettagli inerenti l’aggressione avvenuta nei confronti del ragazzo attualmente non risultano ancora del tutto chiari.
Difatti la precisa dinamica dell’intera vicenda è tuttora in corso di accertamenti, da parte della squadra di detective appartenenti al commissariato di Sesto San Giovanni.
Questi ultimi si attengono alle direttive derivanti dal vicequestore Anna Bruno, che li sta guidando in modo tale da ottenere al più presto dei risultati ottimali.
Pertanto almeno per adesso, l’unica cosa certa che si sa è che un ventenne è stato accoltellato durante le prime ore del mattino di domenica, 9 luglio.
Tutto ha avuto inizio precisamente dopo le 5,30 all’esterno di un ristorante. Questo è quanto ha riportato l’Agenzia di tipo Regionale di Emergenza e Urgenza.
In base alla ricostruzione di ciò che si è attuato all’alba e che si è eseguita appena iniziate le indagini, si è venuti a sapere che il ragazzo ha ricevuto un attacco brutale a colpi di machete.
Il ventenne è stato raggiunto da diversi fendenti all’altezza della spalla, della schiena e del torace. Le ferite riportate risultavano di una tale portata, da far apparire subito gravi le condizioni del giovane.
In modo più specifico, l’atto di violenza ai danni di questo ragazzo si sarebbe verificato a causa di un pesante litigio iniziato nella parte esterna del locale.
Per il momento ancora non si conoscono, però, le motivazioni che hanno portato al principio di questa lite.
In seguito al ferimento, la situazione del ventenne si è mostrata subito molto seria. A tal punto che la centrale operativa del 118 ha repentinamente provveduto a inviare sul luogo dell’accaduto un’ambulanza e un’automedica.
I soccorritori hanno prima agito in maniera tale da riuscire a stabilizzarlo, poi lo hanno immediatamente trasportato alla struttura ospedaliera. Infatti il ferito aveva la massima urgenza, per via del genere di ferite che aveva. Per questo è giunto in ospedale con un codice rosso.
Una volta arrivato al Niguarda, il ventenne è stato sottoposto a un intervento. Solo dopo quest’operazione, poi, durante la mattinata di domenica i medici hanno dichiarato che era fuori pericolo.
Per fortuna, quindi, adesso lo stato di salute del giovane colpito non è ancora precario come lo era quando è arrivato in ospedale.
Ma lui non era l’unica persona presente sul posto, quando è iniziata l’aggressione nei suoi confronti. Lì con lui c’erano pure altri due uomini, che però non son stati portati nella struttura ospedaliera. Per quale motivo?
Quando il ragazzo ha subito i colpi per via dell’accoltellamento nei suoi confronti, al momento dell’arrivo dei soccorsi con lui c’erano pure altri due soggetti.
Si tratta per l’esattezza di un paio di uomini di una trentina d’anni. Uno dei due ha praticamente rifiutato gli aiuti medici che gli avevano offerto i sanitari del 118.
Mentre il secondo, nel momento in cui sono sopraggiunti i vari soccorsi, anziché attenderli ha deciso di allontanarsi da lì.
Per ora si può dedurre quanto tale accadimento risulti ancora poco chiaro, sotto diversi aspetti. La vicenda infatti si è potuta ricostruire, ma soltanto in una forma parziale.
Ovviamente l’intenzione degli inquirenti è quella di fare luce sui punti più oscuri dell’aggressione, con tempistiche alquanto ridotte.
Così da riuscire a capire l’identità dell’aggressore, per poterlo poi trovare e fermare.
Ecco perché le indagini stanno proseguendo senza sosta, così da avere degli esiti positivi che potranno portare alla soluzione del caso.
Un notevole supporto per i poliziotti che stanno indagando, potrebbe derivare dalle telecamere a circuito chiuso, presenti nella zona d’interesse. Osservando le immagini registrate, i detective potrebbero dunque trovare degli elementi molto importanti sul criminale che ha accoltellato il giovane ventenne.
Ora bisognerà solo attendere per sapere ulteriori informazioni.